Perdere i dati a cui si tiene, talvolta fondamentali per la propria attività lavorativa, accade più spesso di quanto si possa immaginare. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo pericolo e sulla conseguente necessità di fare una copia di sicurezza dei propri files, è stata addirittura istituita una giornata mondiale, il World Backup Day, che ricorre ogni anno il 3 marzo.
Il modo più semplice ed immediato per fare un backup è senza dubbio utilizzare una unità di memoria esterna. Una delle più veloci in circolazione è il My Passport SSD di Western Digital, commercializzato con diverse capacità a partire da 500 GB fino a 4 TB.
Disponibile in cinque colori (grigio, oro, argento, rosso o blu) il My Passport SSD ha un case in metallo, compatto (100x55x9 mm), leggero (45,7 g) ed elegante, con angoli arrotondati ed un motivo a onde che copre gran parte della faccia inferiore e superiore. Lungo il bordo laterale, su uno dei lati corti, è presente l’unica porta dell’unità, una USB di tipo C.
Secondo quanto dichiarato da WD, l’unità resiste agli urti, alle vibrazioni e alle cadute da un’altezza fino a 1,98 m, il che la rende ragionevolmente durevole nel tempo, sebbene manchi una certificazione IP di resistenza ad acqua e polvere.
L’unità non necessita di alcuna installazione ed è subito pronta all’uso. È compatibile con PC e Mac a cui si collega tramite porta USB Type-C (USB 3.2 Gen 2). Nella confezione di vendita è presente, oltre a un cavo USB-C, anche un adattatore da USB Type-C a USB Type-A per il collegamento a computer meno recenti.
Grazie alla tecnologia NVMe, il My Passport SSD raggiunge velocità massima di 1.050 MB/s in lettura e 1.000 MB/s in scrittura, assicurando prestazioni di livello superiore nel trasferimento di files di grandi dimensioni e di elevate quantità di dati. Come abbiamo verificato durante la nostra prova, le performances diminuiscono drasticamente se l’unità viene collegata a porte USB 3.0 o, peggio, 2.0.
Un potenziale svantaggio degli SSD rispetto ai tradizionali dischi rigidi meccanici è la loro tendenza a surriscaldarsi nel caso di un uso prolungato. Nel corso del nostro test, al termine di una lunga sessione di trasferimento files, abbiamo, in effetti, riscontrato che l’involucro di metallo, che funge da dissipatore, è diventato piuttosto caldo al tatto, senza però pregiudicarne un regolare utilizzo.
Il software in dotazione, WD Discovery, semplifica i processi di backup. La crittografia hardware AES a 256 bit, a patto di scegliere una password robusta, consente di proteggere adeguatamente i dati memorizzati.
Attualmente il My Passport SSD di Western Digital è in offerta su Amazon a 177,55 euro nella versione da 1 TB, oggetto di questa recensione. Sempre su Amazon, la versione da 500 GB costa 109,99 euro, 307,99 euro quella da 2 TB, ben 857,99 euro quella da 4TB.
Gennaro Annunziata