Centoventimila euro per liberare il Rivo San Pietro dai detriti, più altri 45mila euro per avviare la pulizia dell’alveo Rivo Cognulo nel cuore del centro an- tico. La Regione Campa- nia scende in campo per mitigare il rischio frane che incombe su centinaia di abitazioni della zona storica di Castellammare di Stabia. Stanziati i soldi, individua- te le ditte che dovranno eseguire gli interventi, già nelle prossime settimane si darà il via ai lavori che riguarderanno l’alveo Rivo Cognulo, tra via Visanola, via Santa Caterina e via Gesù. «In questa zona c’è un rischio idraulico che monitoriamo costantemente – spiega il rup Antonio Malafronte – Procederemo alla rimozione dei detriti e delle piante che sono cresciute, per consentire il normale deflusso dell’acqua piovana». Lavori che dovrebbero garantire una maggiore serenità per i residenti del centro antico, quando tornerà il periodo delle piogge tra autunno e inverno. La programmazione de- gli interventi, che non a caso vengono realizzati in questo periodo, non riguarderà solo l’alveo del Cognulo: «Nei prossimi giorni partiranno anche i lavori per liberare il Rivo San Pietro che sfocia nei pressi dell’hotel Montil – spiega Antonio Malafronte – Il rivo attualmente è otturato e la pulizia in programma consentirà di liberarlo dai detriti di frane che si verificano in montagna e vengono trascinati a valle dalle piogge. Il corso d’acqua sarà completamente ripulito». Due interventi importanti dunque per mitigare il rischio idrogeologico, nell’attesa che partano i lavori per la messa in sicurezza del monte Fai- to per i quali la Regione Campania ha stanziato 10 milioni di euro. La società che si è aggiudicata l’appalto di progettazione è già al lavoro. L’obiettivo di Regione e Comune è anche quello di riattivare la vecchia strada che col- lega Castellammare con il monte Faito.
CRONACA
10 giugno 2021
Castellammare, rischio idrogeologico: via alla pulizia dei rivi