Il tricolore è identico a quello italiano. La panchina è quella dell’Ungheria e non quella dalla Nazionale. Da ieri, però, Marco Rossi è diventato il personaggio degli Europei perchè con la sua Ungheria ha fermato la Francia campione del Mondo. La sfida giocata alla “Puskas Arena” di Budapest, è terminata 1-1. In vantaggio gli ungheresi con Fiola al 47’, pareggia Griezmann al 66’.
Marco Rossi, ex difensore di Piacenza e Sampdoria negli anni novanta e puteolano d’adozione perchè ha vissuto a Pozzuoli dove ha conosciuto e poi sposato Mariella, quando ha giocato nel glorioso Campania Puteolana di Morra Greco.
Marco Rossi ha allenato anche in Campania proprio negli anni della sua gavetta. Dieci anni fa la parentesi a Cava de’ Tirreni conclusasi male e con l’esonero. L’anno prima era stato a Scafati, nella Seconda Divisione dove era stato chiamato per risollevare i canarini dopo l’esonero del ‘prof’ Esposito. Marco Rossi riesce nell’intento e si toglie pure lo sfizio di battere la capolista Juve Stabia, nel derby di Castellammare. Poi, però, la sfortuna gli volta ancora le spalle perchè la Scafatese non viene iscritta in Lega Pro. L’allenatore vive un periodo particolare e una lunga inattività. “Quello è stato un periodo difficile, erano tre anni che non guadagnavo un euro, che non portavo soldi a casa. Non sono stato in depressione, ma in uno stato psicologico molto vicino”. La sua tempra, che ha avuto anche da difensore, l’ha portato a rialzarsi e affermarsi all’estero. Rossi viene chiamata dall’Honved Budapest e dopo i buoni risultati viene scelto per la panchina della nazionale magiara.
SPORT
19 giugno 2021
Rossi, dalla Scafatese a eroe in Ungheria: fermata la Francia