Vico Equense. Un’app pronta da due anni ma che sta partendo davvero ora, dopo la pandemia. E’ Be-Itinerary, una nuova applicazione lanciata a Vico Equense e accolta, dicono gli ideatori, positivamente da albergatori e primi turisti ed è in questi giorni presentata alla Bmt di Napoli. “Nasce – spiega Natasha Cerasuolo, addetta e-merchant dell’app – dall’idea di mettere in connessione le strutture ricettive ai servizi con il cliente. Be Itinerary prende il cliente di un albergo che ci fornisce i suoi dati, poi il visitatore scarica gratuitamente l’app e può pianificare il viaggio, con itinerari di gite come Capri, Sorrento, Pompei che si può preparare già da casa prima di partire. Il merchant delle gite incassa, e genera una commissione che va una parte alla struttura ricettiva, un pezzo alla Be Itinerary e una parte al guest come borsellino elettronico per comprare prodotti locali”.
Un giro che alla fine soddisfa tutti: “C’è spazio per muoversi nel mercato – spiega Cerasuolo – e un pezzetto di commissione per ognuno ma anche un guadagno per il guest perché garantiamo il prezzo migliore per le sue gite scelte e anche un borsellino di sconti da spendere. L’idea è nata due anni fa, inventato da Vincenzo Ferrera, e ora a Vico Equense c’è un infopoint che fa da collettore di tutto, mentre gli albergatori hanno aderito con entusiasmo. E’ un modello replicabile ovunque, quest’inverno pensiamo di andare a Tenerife, alle Canarie”.