Si riparte domani, dal Trentino, dal campo di Dimaro, con il nuovo allenatore Spalletti e una squadra che ha certezze e dubbi tutti da risolvere. Il Napoli al secondo anno di fila senza Champions League riparte domani mattina, dopo una re giorni di tamponi e test medici a Napoli per tutto il gruppo azzurro che si è goduto le vacanze, senza partecipare alle competizioni per nazionali. A Dimaro non ci saranno Insigne, Di Lorenzo, Meret ad esempio, ma ci saranno Osimhen e Koulibaly, Manolas e Politano, Demme e Rrhamani. Ci sarà, soprattutto, Luciano Spalletti che potrà cominciare a costruire il suo progetto azzurro, ripartendo dal 4-2-3-1 e dando il suo carattere alla squadra, per restare nel giro delle grandi e puntare ai primi quattro posti. Nella lista dei convocati ci sono anche tutti i giocatori rientrati dal prestito che Spalletti dovrà valutare, come Malcuit, Luperto e Ounas, ma anche tanti giovani della primavera a cominciare dal portiere della Primavera azzurra Idasiak, mentre è in ferie anche Ospina, reduce dalla semifinale di Coppa America. Resta invece a Napoli Ghoulam che dopo l’operazione al ginocchio sinistra farà un rientro attento al centro tecnico.
Fuori anche Hirving Lozano che si è sottoposto a una serie di esami medici a Dallas dopo il brutto colpo subito con la maglia del Messico contro Trinidad e Tobago: tutti positivi i risultati e quindi la sua nazionale ha annunciato il via libera: “Lozano – si legge sui social della nazionale – ha lasciato il ritiro del Messico a Dallas, Texas, dopo che gli studi neurologici pertinenti sono stati effettuati e sono stati favorevoli”. Ora si riprenderà e il Napoli lo aspetta, come pure aspetta, più a breve, Piotr Zielinski che si gode qualche giorno di permesso con il figlio neonato e si aggregherà successivamente. Verso Dimaro sono diretti anche tanti tifosi del Napoli che non vedono fisicamente i loro beniamini da tutta l’era covid e che in 700 a ogni allenamento ora potranno goderseli in tribuna. L’obiettivo è introdurre la mentalità Spalletti in una squadra in formazione con tanti dubbi: arriveranno le offerte giuste per Koulibaly e Fabian Ruiz? E Insigne? L’attaccante è sorridente in ferie ma vive una fase di gelo con il club azzurro: il suo contratto scade nel 2022, il Napoli non vuole offrirgli aumenti e lui da capitano e da campione d’Europa difficilmente potrebbe digerirla. Si vedrà con il mercato che è dietro l’angolo anche per la parte finale della sua carriera. Intanto il Napoli continua a pensare al primo ruolo da coprire, il terzino sinistro con Emerson Palmieri al centro del radar del ds Giuntoli.