Quattro mesi fa un fortunato vincitore di Pompei aveva comprato nella ricevitoria Della Gala di via Nolana un gratta e vinci da 5 euro. A distanza di mesi i titolari hanno scoperto, grazie alla comunicazione della Lottomatica, la società che gestisce i giochi per conto dello Stato, che quel fortunato vincitore, grattando il biglietto si era portato a casa quasi 300mila euro. Una cifra di tutto rispetto che adesso l’anonimo vincitore si starà godendo. Potendo contare sulle norme che tutelano la privacy di chi vince, l’anonimo giocatore ha deciso di passare all’incasso direttamente allo Stato. In questo modo, dunque, non solo viene tutelata l’identità di chi ha vinto ma la comunicazione alla ricevitoria che ha venduto il biglietto arriva diversi mesi dopo.
Come è accaduto nel caso di Pompei. Anche perché non esiste, secondo le norme vigenti, un premio che va versato a chi ha venduto il gratta e vinci. In questi casi, infatti il guadagno dei titolari di ricevitorie e bar e tabacchi è alla base sulle vendite dei biglietti.
Certo, avranno pensato i titolari che ieri hanno deciso di festeggiare mostrando la foto con la somma vinta, almeno un regalo o una bottiglia di champagne nella ricevitoria poteva anche essere stappata.
Ma si sa il momento è quello che è ed evidentemente chi ha vinto ed incassato la discreta somma deve essere anche una persona superstiziosa nella migliore delle ipotesi.
Adesso è ovviamente scattata la caccia al toto- fortunato. L’idea che viene a tutti è sempre che questi soldi possano essere finiti nelle mani di una famiglia che ne avesse avuto bisogno.
Soprattutto in un periodo così difficile dove la pandemia ha creato non pochi problemi, in maniera particolare per le famiglie.
La zona, del resto, appare molto fortunata.
Ad aprile scorso, infatti, un biglietto fortunato del “Gratta e Vinci” fu vinto a Scafati, con il vincitore che portò a casa 100mila euro.
La vincita venne stata registrata al confine con Pompei, presso un tabacchi in via Pasquale Vitiello. Il biglietto vincente riguardava un “Tutto per Tutto” da 5 euro, con il numero “16” che ha permesso a chi lo aveva comprato di vincere il grosso premio in denaro.