Sono quattro ragazzi provenienti da Torre del Greco, Ercolano, Portici, il “miglio d’oro” in cui, tra “strimpellatori, ci si conosce un po’ tutti”, dicono Fiorenzo, Fabio, Ciro e Alessio. Il nome della band è Ceramica e sono candidati a rappresentare la Campania nelle finali del festival di Sanremo, dal 6 al 12 Settembre 2021. Un sogno che diventa realtà.
“Negli anni del liceo abbiamo tutti fatto esperienze diverse in ambito musicale, per poi ritrovarci, a 20 anni, in quella fase critica in cui sembra che quel sogno di ragazzino resti in un cassetto. Abbiamo apoco a poco messo su una formazione semplice: chitarra, basso, batteria e voce, e abbiamo iniziato a scrivere quello che volevamo raccontare”. Nel gennaio del 2020 è uscito il singolo “Pompa di Benzina”, che racconta, attraverso un linguaggio ironico e una melodia scanzonata, la paura di sentirsi soli.
“Dopo appena un mese e mezzo abbiamo dovuto affrontare la batosta più grande per una band emergente: il primo lockdown per la pandemia da Covid-19. Così mentre continuavamo a scrivere brani (nel 2020 sono usciti anche “Ortica” e “Io, te e Cremonini”) e a relazionarci con un piccolo seguito sui social, abbiamo cercato qualche opportunità online con cui poter sperare in una ripartenza spedita e luminosa. Tra le varie pagine di etichette discografiche, ci è capitata davanti la pagina di Sanremo Rock. Così abbiamo inviato la richiesta per le audizioni di questo festival che ci avrebbe portati a suonare direttamente alteatro Ariston , un sogno per tutti e quattro. Verso Novembre 2020, mentre eravamo presissimi dalle riprese del videoclip di un altro brano – Io, te e Cremonini – d’improvviso ci arriva una mail da parte della redazione di Sanremo Rock, la quale ci comunical’ammissione alle finali regionali. Inizialmente ci sembrava uno scherzo, soprattutto perché, a distanza dimesi, ci eravamo quasi dimenticati della candidatura. Passano i mesi e arriviamo al 26 giugno 2021, data della nostra esibizione al Teatro delle Arti di Salerno, nella quale ci siamo esibiti con due brani: Pompa di benzina e Nuovo Gatsby, il primo il più amato tra i nostri amici, il secondo totalmente inedito. Le esibizioni sono durate una giornata intera e questo faceva nascere stormi di farfalle nei nostri stomaci, ma alla fine ci siamo esibiti, e tutto si è sciolto in un turbinio di sensazioni. Quando l’organizzatore della finale Campana ha annunciato il nostro nome siamo letteralmente volati dalle poltrone del teatro (Fiorenzo non si è mai mosso così velocemente in 22 annidi vita) e siamo saliti sul palco, increduli. Sulla strada del ritorno abbiamo cantato asquarciagola tutto il tempo, e non per il contest in sé, ma per la possibilità di coronare un sogno: salire sul palco su cui si sono esibiti Queen, Eminem e tante leggende della musica italiana.In questi giorni stiamo cercando di renderci più produttivi, lavorare di più per essere più meritevoli di questaopportunità, poiché rappresenteremo la Campania su quel palco a Sanremo, dove la musica italiana siincontra e si rigenera anno dopo anno evidenziando le sue sfumature”.