Napoli. “Per quanto avrei voluto vivere questo secondo round nel calore dei miei affetti più stretti, ho pensato che forse è il caso che la cosa sia resa pubblica, anche perché purtroppo io ho bisogno di una mano da tutti quanti”. È così che inizia il messaggio di Francesca Antonioli, giovane studentessa di Napoli, affetta da una forma rara di leucemia – mostratasi recidiva dopo le cure mediche effettuate – e alla ricerca d’un donatore di midollo osseo, nonostante la voglia di riserbo e intimità di cui ha innegabilmente bisogno. “Qualche giorno fa mi è stata diagnosticata di nuovo una leucemia, una recidiva, e per i recidivi è previsto il trapianto” spiega Francesca, comunicando la sua richiesta d’aiuto e ponendo l’attenzione sul tema della donazione del midollo osseo. “Donare il midollo osseo è un atto di civiltà al quale dovremmo essere abituati a prescindere da chi possa interessare questo trapianto perché oggi si tratta di me, ma domani si tratterà di tanti altri ancora. Se pure il vostro midollo non dovesse andare a me, potrebbe salvare un’altra vita” afferma la giovane studentessa, invitando la popolazione del web a donare il proprio midollo osseo.
Francesca ha innescato una vera e propria campagna di sensibilizzazione tutta “social”, creando una rete di solidarietà fitta e concreta; molte persone si sono mobilitate sulle orme dell’hashtag #unmidolloperfrancina. La lotta alla leucemia, portata avanti in queste ultime ore specialmente grazie all’appello di Francesca, ha visto anche la nascita di una pagina Instagram (@midolloperfrancina) sulla quale è possibile trovare informazioni sul caso e sulle donazioni di midollo osseo.
Divenire donatore di midollo osseo è un gesto semplice ed importante; riguarda noi tutti. Per farlo basta iscriversi come donatori al sito http://admo.it e compilare il consenso informato; seguirà un prelievo di sangue o un tampone salivare, utili alla tipizzazione e all’individuazione di un donatore giusto.
Per effettuare il prelievo e la conseguente tipizzazione nella zona di Napoli è necessario recarsi all’Edificio 9D del Policlinico “Federico II” di Napoli. Gli orari di apertura sono dalle 8 alle 11:30 dal lunedì al venerdì; dalle 8 alle 12:30 di sabato. È necessario essere maggiorenni, pesare più di 50 chili e non presentare patologie estromettenti. Ad avvenuta tipizzazione, si verrà inseriti in un registro nazionale, mediante il quale chiunque necessiti di trapianto di midollo osseo potrà esser fiducioso di non dover combattere in solitudine.
Solo una persona su 100.000 rappresenta il “tipo” giusto per chi attende il trapianto di midollo osseo: ciò denota la difficoltà di chi necessita di questo tipo di trapianto a trovare un profilo in linea col proprio. Chiunque, in questo momento, potrebbe salvare la vita di Francesca o di chi come lei attende il “principe azzurro”.