Torre del Greco. La fumata bianca è arrivata al termine di un lungo braccio di ferro, durante cui non sono mancate polemiche e veleni: approvato dalla giunta guidata dal sindaco Giovanni Palomba lo schema per la concessione per i prossimi due anni dei locali al piano terra di palazzo Baronale al Forum dei Giovani.
Nel documento ufficiale partorito dall’esecutivo locale si regola il rapporto relativo all’utilizzo dei locali – già in passato «casa» dei giovani di Torre del Greco – e ai molteplici oneri e doveri dei ragazzi del Forum dei Giovani.
Varie sono state, tuttavia, le richieste non accolte dal sindaco e dalla giunta in merito a un ampliamento dei diritti concessi al Forum. Il presidente Antonio Porzio aveva proposto di effettuare diverse modifiche alla vecchia convenzione, a favore di maggiori benefici per la popolazione. In particolare, era stato chiesto di rendere l’accesso ai locali libero per tutti e orati maggiormente «flessibili», richieste rimaste inascoltate.
Un vero colpo basso per i componenti del Forum, costretti a sottostare a diversi oneri per ottenere almeno uno spazio d’aggregazione e raccolta per tutti. Eppure, la parola su cui ruotavano gli «incontri preparatori» alla nuova convenzione era partecipazione, termine evidentemente sconosciuto in municipio. «La sede del Forum dei Giovani deve rappresentare uno spazio libero in cui ogni persona possa avere la possibilità di formarsi culturalmente, socialmente e politicamente attraverso un confronto continuo e libero. La sede è il fulcro principale della politica giovanile cittadina. Dobbiamo restituire speranza alla nostra città, gli accordi erano differenti» sostiene un giovane frequentatore del Forum, stanco dell’indolenza delle istituzioni verso le nuove generazioni.
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