Ieri mattina, alle ore 09:34 (ora italiana), è stato lanciato con successo, dalla base di lancio John F. Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, il razzo Falcon di Space X che trasporta la capsula DRAGON (CRS-23) in cui è imbarcato l’esperimento ReADI-FP. La capsula raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale domani, 30 Agosto 2021 alle ore 17:00 (ora italiana)“Lo straordinario successo della missione ReADI-FP in Usa permetterà di studiare il problema dell’osteoporosi degli astronauti e consentirà il miglioramento delle terapie osteoporotiche sulla Terra – dichiara il Presidente della società Ali, Prof. Giovanni Squame. – l’azienda consortile Ali è stata la principale protagonista di questa bellissima esperienza italiana e napoletana coadiuvata dalla società spaziale Marscenter e dal Dipartimento di Biologia dell’Universita’ di Napoli Federico II come partner scientifico. Uno speciale ringraziamento a tutto il Team che ha lavorato con tenacia e competenza a questo progetto. Un pensiero va alla memoria di chi ha reso grande il settore spaziale campano nel mondo, i professori Luigi Gerardo Napolitano e Rodolfo Monti ai quali è dedicata la missione READI -FP”. “La Campania Torna a Volare” con l’esperimento ReADI FP (Reducing Arthritis Dependent Inflammation First Phase), che rientra nelle attività previste dal progetto CA.DI.RA (CApsula DI Rientro), coordinato dalla società ALI scarl e sostenuto e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POR FESR CAMPANIA 2014/2020- Asse Prioritario 1 “Ricerca e Innovazione. Il progetto spaziale è arrivato alla sua prima fase operativa: stamane 29 agosto 2021, infatti, ha fatto parte di una missione di lancio verso la Stazione Spaziale Internazionale.La finalità di ReADI Fp punta a caratterizzare alcuni elementi di prevenzione contro l’osteoporosi nei voli spaziali. Gli astronauti in orbita, infatti, sono maggiormente esposti al grave indebolimento del tessuto osseo e si spera che i risultati saranno utili anche al miglioramento delle terapie osteoporotiche dei pazienti sulla Terra. Al termine di una laboriosa attività di ricerca, un giovanissimo staff di scienziati campani ha maturato nuove competenze e specializzazioni in un settore di “eccellenza” – l’Aerospazio – che da sempre qualifica la Regione Campania come uno dei territori più competitivi.Il progetto è stato realizzato nei laboratori del Polo Tecnologico Fabbrica dell’Innovazione di Napoli Est, ideato dal Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, ingegnerizzato dalla società spaziale Marscenter (il cui Presidente Onorario è l’astronauta Roberto Vittori e il Presidente l’ing. Marcello Spagnulo). Si avvale inoltre di un partner di eccellenza quale il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – CIRA, e di soggetti industriali quali la società consortile ALI, la Space Factory, la Nanoracks Europe, che si occuperà del lancio dell’esperimento a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, la storica Azienda Vinicola Mastroberardino, che ha fornito le vinacce da cui sono stati estratti i nutraceutici (sostanze naturali presenti nelle vinacce, in particolare nell’Aglianico, che incidono positivamente sulla protezione delle cellule ossee), la Minerva Research Labs, leader mondiale nella produzione di integratori alimentari al collagene Gold Collagene, e la BCTrade. Per le sue finalità, ReADI FP ha ottenuto il patrocinio morale della Fondazione AILA per la lotta contro l’artrosi e l’osteoporosi, del Distretto Aerospaziale della Campania – DAC, del Comune di Castellammare di Stabia, della Banca di Credito Cooperativo di Napoli e di altri soggetti privati e finanziari che hanno contribuito al successo del proge
CRONACA
30 agosto 2021
E’ partita ieri la missione spaziale made in Castellammare