Torre del Greco. L’emergenza personale in Comune non risparmia neanche i viali dell’eterno riposo e il sindaco Giovanni Palomba è costretto a dimezzare l’orario di apertura del cimitero cittadino. Il provvedimento, al momento, sarà in vigore fino al prossimo 15 settembre. Ma, a meno che l’assessore al ramo Giuseppe Speranza – già diventato un «dipendente aggiunto» all’ufficio anagrafe per tamponare i vuoti in organico – non si voglia cimentare anche nel ruolo di custode del camposanto, potrebbe diventare definitivo.
Conti alla mano, infatti, i responsabili del cimitero hanno registrato un’emorragia di lavoratori – l’ultimo pensionato è stato il direttore Pasquale Magliacane – tale da non consentire la copertura di tutti i servizi. Di qui, la decisione del sindaco Giovanni Palomba di firmare un’ordinanza con cui si stabilisce che non sarà effettuata la consueta apertura pomeridiana. Nel documento sottoscritto dallo storico figlioccio della Dc all’ombra del Vesuvio si legge come «si rende necessario razionalizzare l’orario di apertura al pubblico del cimitero cittadino causa la carenza di personale».
Una circostanza, del resto emersa già durante i mesi caldi di luglio e agosto, quando era stato deciso di disporre la chiusura dalle 13.30 alle 19 a causa soprattutto delle ferie. Ecco dunque che il sindaco ha stabilito «la chiusura del cimitero comunale durante il periodo 1-15 settembre alle ore 13.30».
Sarà lo stesso personale dei servizi cimiteriali in servizio presso il camposanto a vigilare «sull’esatta e corretta osservanza delle regole di accesso e di visita da parte dei visitatori». Una decisione destinata, inevitabilmente, a scatenare nuovi malumori in città. In particolare tra chi, a causa degli impegni di lavoro, era abituato a fare visita ai propri cari durante gli orari pomeridiani. Ma l’emergenza personale in Municipio non conosce eccezioni. E anche il cimitero – per ora, fino al 15 settembre – sarà a mezzo servizio.
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