Torre del Greco. Al termine dell’ennesimo litigio tra la madre e il nuovo compagno non ha esitato a correre nella sua cameretta e a recuperare un coltello nascosto in un armadio. Poi si è avventato alle spalle dell’uomo e l’ha pugnalato alla gola, conficcando la lama per circa 10 centimetri.
È vivo per miracolo M.S. – volto già noto alle forze dell’ordine per maltrattamenti in famiglia – vittima della violente vendetta di F.C., incensurato di 20 anni: l’uomo è ricoverato in ospedale in prognosi riservata, ma – secondo i camici bianchi – non rischia la vita. Il fatto è successo ieri sera, intorno alle 22.30, in via Ruggiero.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato di polizia, pronti a stringere le manette ai polsi del giovane aggressore. Il ventenne è accusato di tentato omicidio.
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