Restyling del Parco archeologico di Longola, il Comune di Pogigomarino chiede risorse al governo per attuare l’ambizioso progetto studiato dai funzionari dell’Ente destinato a ridare nuova linfa alla struttura inaugurata qualche anno fa e restituita alla comunità dopo due anni di stop inspiegabile. Nei giorni scorsi la giunta comunale, che nel frattempo aveva inserito l’opera di riqualificazione nel piano triennale delle opere pubbliche, ha approvato il progetto definitivo-esecutivo dei lavori. Un atto necessario per formalizzare la richiesta di finanziamento al Mibact. Si tratta di un progetto da 250mila euro che nei piani dell’Ente sarà finanziato per l’80% dal ministero della Cultura e per il 20% dal Comune di Poggiomarino. «E’ volontà dell’Amministrazione Comunale procedere alla valorizzazione del sito archeologico naturalistico di Longola con interventi di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici già esistenti, di sostituzione della staccionata lungo il percorso del Fiume Sarno oltre che provvedere alla rimozione della pavimentazione in legno obsoleta esistente su detto percorso e sulla pedana posta all’ingresso del sito», si legge nella relazione dei funzionari.
Da qui la richiesta di presentare il conto al Ministero della Cultura che dovrà compartecipare alla spesa investendo 200.000, mentre da piazza De Marinis “solo” 50.000 di risorse comunali. Nel programma dei lavori di valorizzazione del sito archeologico naturalistico di Longola è prevista la manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici già esistenti, la sostituzione della staccionata lungo il percorso del Fiume Sarno, la realizzazione di una nuova pavimentazione ecocompatibile in sostituzione di quella esistente in legno ormai obsoleta e sulla pedana posta all’ingresso del sito.