Complice il trionfo della Nazionale italiana agli Europei di calcio, vivo (tutto minuscolo), marchio cinese di smartphone, che della manifestazione era sponsor ufficiale, comincia ad avere anche nel nostro paese una certa notorietà, favorita anche dal rapporto qualità/prezzo dei suoi dispositivi.
Erede dell’X51 5G, l’X60 Pro è il nuovo top di gamma che ha i suoi punti di forza nel comparto fotografico, realizzato insieme a ZEISS, nel design e nella compattezza, mentre costringe ad accettare qualche piccolo compromesso per quanto riguarda processore e batteria.
Nella confezione di vendita, oltre al telefono, trovano posto l’alimentatore da 33W per la ricarica veloce FlashCharge (da 0 a 100% in circa un’ora), un cavo USB-A/USB-C, una custodia in silicone trasparente, una pellicola protettiva già applicata sullo schermo, delle cuffie in-ear di discreta fattura, un adattatore USB-C/jack 3.5 mm, lo strumento per aprire il carrellino SIM e il manuale utente con il certificato di garanzia.
Disponibile in due colori (Midnight Black e Shimmer Blue) ha un design elegante e sofisticato che cattura l’attenzione al primo sguardo. Nonostante il generoso display da 6,56 pollici, l’X60 Pro è straordinariamente snello e leggero.
È spesso 7,6/7,7 mm (158,58 mm×73,24 mm, le altre dimensioni) e pesa solo 177/179 g (il modello blu è, curiosamente, poco più spesso e pesante).
Le cam posteriori presentano un layout “a strati” bicolore, che fa sembrare il telefono più sottile e compatto di quanto sia in realtà.
La scocca unibody è interamente rivestita con Xensation Up, un vetro litio allumino-silicato (LAS), che, prodotto dalla tedesca Schott, è una delle protezioni più durevoli e affidabili disponibili in tutto il mondo.
Sul profilo laterale in alluminio, a destra, il bilanciere del volume e il tasto di accensione; in alto, il microfono per la soppressione dei rumori ambientali; in basso, il vassoio estraibile, che può ospitare due nano SIM telefoniche, il microfono principale, la porta USB-C 2.0 OTG, la griglia dell’altoparlante mono.
La faccia anteriore, con rapporto screen-to-body del 90.1%, vede la presenza di uno schermo 3D Curved, che ha, in alto a sinistra, un piccolissimo foro (3,96 mm), il punch-hole, che ospita la cam frontale. Quest’ultima consente lo sblocco del dispositivo, attraverso il riconoscimento del viso 2D, in alternativa al preciso e veloce sensore ottico di impronte digitali, posizionato sotto il vetro di protezione. Non è presente un LED di notifica ma si possono impostare degli effetti di luce sui bordi alla ricezione di chiamate e messaggi e c’è l’always on display, che, quando il telefono è in stand-by, mostra sullo schermo l’ora e i simboli di notifica.
Il display è un pannello Ultra O Screen della Samsung. Un AMOLED edge da 6,56 pollici, risoluzione FHD+ (1080×2376 pixels) e densità di 398 ppi, con refresh rate di 120 Hz e response rate di 240 Hz, che, come verificato durate la nostra prova, garantiscono una visualizzazione fluida e un’interazione veloce. Sviluppato in collaborazione con Qualcomm, è certificato HDR10+ consentendo la riproduzione di video di altissima qualità. Le certificazioni Eye Care e Seamless, rilasciate da SGS, garantiscono che il display sia ben visibile anche in piena luce solare e limiti l’affaticamento della vista anche dopo lunghi periodi di utilizzo del dispositivo. A voler cercare il pelo nell’uovo, a differenza di altri display di telefoni di fascia alta non è supportata la frequenza di aggiornamento dinamica, che può essere settata, manualmente, solo a 60Hz o 120Hz.
Invece dello Snapdragon 888, che si trova a bordo della maggior parte dei top di gamma 2021, qui troviamo lo Snapdragon 870 di Qualcomm, che comunque supera il precedente 865 sotto ogni aspetto, offrendo un incremento del 10% nelle prestazioni sia della CPU che della GPU. È un octa-core con frequenza fino a 3,2 GHz, realizzato con un processo produttivo a 7 nanometri. Ad affiancarlo la GPU Adreno 650 e ben 12 GB di RAM ulteriormente incrementabile mediante la “RAM estesa”, che alloca, quando necessario, lo spazio di archiviazione non utilizzato come RAM temporanea, offrendo 3 GB aggiuntivi. La memoria interna di tipo UFS 2.1 è da 256 GB, purtroppo non espandibile.
Questa dotazione, come testimoniato dai benchmark, fa si che l’X60 Pro riesca a tenere il passo dei modelli di punta 2021. A conferma, durante il nostro test, il telefono ha gestito anche il multitasking più esasperato con grande aplomb. In rare circostanze abbiamo registrato un aumento anomalo della temperatura del telefono senza che questo abbia però comportato un calo delle prestazioni.
La batteria ai polimeri di litio da 4200 mAh è forse il vero tallone d’Achille di questo telefono, lo scotto da pagare per avere un dispositivo sottile e leggero. Niente di drammatico, intendiamoci. A fine giornata ci si arriva ma bisogna prestare attenzione. Manca la ricarica wireless ma in soli 30 minuti si passa dallo 0 al 62% di livello di carica.
L’X60 Pro è un dual SIM dual standby, che consente nelle impostazioni di scegliere la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Buona la qualità delle chiamate telefoniche. Per quanto riguarda la connettività, sono disponibili il 5G, su entrambe le SIM, per un connessione super veloce e a bassa latenza, 4G LTE, Wi-Fi (MIMO 2.4/5 GHz), Bluetooth 5.1 e NFC. Per la navigazione assistita, sono disponibili GPS, BEIDOU, GLONASS, GALILEO, QZSS, NAVIC.
Su X60 Pro è installata la versione 11 di Android con interfaccia utente proprietaria Funtouch OS 11.1, molto simile ad Android Stock. Viene garantito aggiornamento del sistema operativo e delle patch di sicurezza per tre anni.
Disponibile un ampio ventaglio di possibili personalizzazioni. Tutte le informazioni principali sono presentate con chiarezza, e i comandi touch sono pratici e intuitivi. iManager consente di essere sempre informati sulle prestazioni del proprio telefono, e verifica con regolarità lo stato di sicurezza, identificando possibili virus, trojan, file dannosi e applicazioni potenzialmente pericolose. Super-acquisizione offre diverse opzioni di cattura delle schermate (screenshot lungo, rettangolare, lazo, forma a scelta, forma libera e altre ancora). La funzione Registra schermo consente di registrare anche l’audio (a microfono acceso, riproduzione attiva e anche su muto), per creare video commentati, tutorial e tanto altro. Attivando la modalità Ultra-Gioco, il telefono si trasforma in un dispositivo dedicato al gaming.
L’X60 Pro vanta tre fotocamere posteriori: un sensore principale da 48 megapixel abbinato a un grandangolare da 13 MP e un obiettivo da 13 MP con zoom 2X, a cui si aggiunge una fotocamera frontale da 32 MP. Zeiss ha contribuito a testare e perfezionare la tecnologia ottica, garantendo che le fotocamere soddisfino i suoi standard di certificazione.
Di derivazione Zeiss è l’effetto swirly bokeh, derivato dall’iconico Biotar Portrait Style, una modalità ritratto con un effetto bokeh circolare, amato dagli appassionati e dai professionisti della fotografia. Con la nuova tecnologia Pixel Shift Ultra HD, vivo applica la tecnologia delle fotocamere SLR professionali alla fotografia da smartphone, in questo modo si acquisiscono informazioni RGB più dettagliate, riducendo il moiré e l’acquisizione di falsi colori.
Il clou è rappresentato dall’obiettivo principale, la fotocamera da 48 MP con apertura focale f/1.48, supportata dalla seconda generazione del sistema di stabilizzazione cardanico di vivo, il Gimbal Stabilization System 2.0. Per ottenere immagini nitide e precise anche di soggetti in movimento, è stata migliorata la stabilizzazione a quattro assi per l’acquisizione di immagini ed è stato aggiunto un sistema di stabilizzazione video a cinque assi.
L’ampia apertura focale aiuta la fotocamera a portare quanta più luce possibile, mentre la tecnologia del Gimbal, che sposta l’intero obiettivo per contrastare il tremolio della mano, aiuta a migliorare l’HDR e a preservare i dettagli nelle foto.
Sfruttando la combinazione tra obiettivo ad ampia apertura ed innovativo algoritmo AI di riduzione del rumore, la funzione Extreme Night Vision 2.0 consente di catturare anche i dettagli in situazioni di scarsa illuminazione, ottenendo immagini notturne accurate.
La funzione Super Night Portrait, adatta a fotografare in controluce, illumina il soggetto senza sovraesporre lo sfondo, mentre la modalità Panorama Night Mode migliora significativamente la luminosità e la purezza delle riprese di scene panoramiche in situazioni di scarsa illuminazione.
Le altre due camere, entrambe da 13 MP, non sono all’altezza dell’obiettivo principale. Le differenze maggiori sono nei dettagli e nella gamma dinamica. Le ombre tendono ad essere più profonde, i dettagli più morbidi e i bordi più sfocati. L’obiettivo con zoom 2x, rispetto al grandangolo, regge meglio il confronto.
La fotocamera selfie da 32 MP è impressionante, con grandi dettagli e un accurato bilanciamento del bianco anche in condizioni di luce difficili.
Vivo X60 Pro è disponibile al prezzo di vendita suggerito di 799 euro. Attualmente su Amazon è in offerta a 779 euro. Lo smartphone gode di una garanzia di due anni e può contare su una rete di assistenza autorizzata di grande qualità, con punti di assistenza in tutta Italia.
Gennaro Annunziata