Napoli. Un laboratorio politico per sostenere e aiutare Gaetano Manfredi a indossare la fascia tricolore da sindaco di Napoli. È il progetto illustrato dai vertici del Partito Repubblicano Italiano nel corso della convention elettorale organizzata all’hotel Terminus di piazza Garibaldi: una partecipata riunione durante cui è stata illustrata la “proposta repubblicana” in vista del voto del 3 e 4 ottobre.
“Il Partito Repubblicano Italiano è sempre stato presente a Napoli, dove ha cercato di portare valori e principi – la premessa dell’avvocato Salvatore Piro, segretario regionale della Campania -. Abbiamo apprezzato in Gaetano Manfredi una virtù tipicamente repubblicana: la concretezza”. Di qui, la decisione di presentare – insieme al movimento Lir, con cui è stato avviato un proficuo tavolo di confronto per una futura convergenza federativa – due candidati al consiglio comunale nella lista Manfredi Sindaco: l’architetto Luigi Russo – segretario cittadino a Napoli – e l’avvocato penalista Barbara Berardi. A scalare, poi, diversi candidati alle varie municipalità.
“Il mondo repubblicano si sta ricompattando, come testimonia il percorso intrapreso con il movimento Lir – la riflessione del segretario regionale di Torre del Greco -. Le elezioni a Napoli possono rappresentare l’occasione per restituire dignità e rispettabilità alla politica: l’onestà e le competenze di Gaetano Manfredi, in quest’ottica, rappresentano importanti certezze”. Parole condivise dal segretario nazionale Corrado De Rinaldis Saponaro e apprezzate dal già “magnifico rettore” dell’università Federico II in corsa per succedere all’ex pm Luigi De Magistris: “C’è stato subito feeling con gli esponenti del Pri – le parole dell’ex ministro dell’università e della ricerca -. In un momento così delicato sono importanti, considerate le pessime condizioni in cui ereditiamo Napoli, le competenze e le capacità politiche: caratteristiche tipiche della storia del Partito Repubblicano Italiano”.
Ora pronto a tirare la volata per portare Gaetano Manfredi a vincere la sfida con Catello Maresca, Antonio Bassolino e Alessandra Clemente e a lanciare i propri candidati in consiglio comunale.