«Con “Piano nel Cuore” per non tornare nel baratro del passato». Il sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino guida con entusiasmo la sua lista.
Quali sono le sue impressioni a 72 ore dall’apertura delle urne?
«E’ stata una campagna impegnativa per tanti motivi, si conclude un quinquennio di intenso lavoro e che ci ha sottoposti a una durissima prova. Ne usciamo a testa alta e la conferma viene dai cittadini che mi riconoscono il lavoro fatto, mi rivolgono apprezzamenti e incoraggiamenti a proseguire e a vincere le elezioni. Contro di me si è schierata la vecchia guardia che da 30 anni fa il bello e il cattivo tempo, ha incrinato anche la mia giunta per indebolirmi sapendo di non avere chance: loro si giocano il tutto e per tutto, noi la chance di continuare a governare bene la città. Il risultato è che lo zoccolo duro degli uscenti è rimasto al mio fianco e abbiamo registrato un’adesione entusiasta dei giovani che ci sostengono e si sono schierati nella mia lista. E’ la risposta migliore a chi ha riunito solo reduci rancorosi del passato, ex sindaci ed ex assessori che prima di ripresentarsi avrebbero dovuto fare i conti col proprio operato passato che è stato assolutamente deludente. Mi fermo qui perché le contraddizioni dei miei avversari sono tante e tali da non poter garantire governabilità, efficienza e trasparenza».
Nutre un moderato ottimismo sull’esito del voto.
«Sono ottimista per natura, la campagna elettorale mi galvanizza e abbiamo presentato un programma di qualità, ricco di contenuti e fatti concreti rispetto al vuoto assoluto di quello di Cappiello. Abbiamo sviluppato una comunicazione seria e costruttiva facendo conoscere tutti i nostri candidati, quelli uscenti e le nuove leve, contiamo sul voto consapevole dei cittadini e ci presentiamo con le nostre facce, le nostre storie, le nostre idee e i nostri progetti per il futuro del Paese».
Parla di continuità amministrativa.
«Assolutamente sì perché in questi 5 anni abbiamo rivitalizzato la città, le abbiamo aperto nuovi orizzonti e rilanciata sul piano dell’immagine a livello nazionale. Con la bandiera blu per 4 anni consecutivi abbiamo intrapreso una strada d’eccellenza nelle politiche di sostenibilità ambientale con forti e positive ricadute sull’economia turistica e commerciale. Sul piano culturale ci siamo ritagliati uno spazio importante con iniziative di respiro nazionale e valorizzando le espressioni territoriali, il Museo “Vallet” è un luogo di cultura e storia locale che acquisiremo alla gestione comunale oltre a completare il Ninfeo nel parco. Quando si lavora per la città i risultati si vedono e le chiacchiere dei nostri avversari lasciano il tempo che trovano».
Un ultimo appello ai suoi Concittadini?
«Mi avete conosciuto come vostro sindaco in questi 5 anni e avete potuto verificare la quantità e la qualità del lavoro che ho svolto insieme ai miei collaboratori e assessori sempre al servizio della comunità. Il nostro unico obiettivo è stato quello di fare il bene di Piano, di restituirgli decoro e dignità anche al di fuori dei confini cittadini per esaltare le grandi potenzialità della nostra terra e dare una prospettiva ai nostri ragazzi. C’è bisogno di continuare lungo questa strada perché un ritorno a un passato già abbondantemente conosciuto è un disastro da cui non ci si potrà riprendere facilmente. Votate quindi con… Piano nel Cuore».