Si va al voto dopo una campagna elettorale contrassegnata da veleni, accuse e polemiche. A Vico Equense e Piano di Sorrento vanno eletti nuovo sindaco e nuovo consiglio comunale: elezioni cruciali anche per gli scenari post Covid con in arrivo i fondi del Pnrr.A Vico Equense sono in corsa quattro candidati a sindaco.
Il primo cittadino uscente Andrea Buonocore non si è ricandidato per il secondo mandato, ma corre per un posto in consiglio comunale. Si tratta di una decisione assunta già nel corso dell’estate e che è divenuta un argomento di discussione in campagna elettorale. Buonocore è in una delle liste di Giuseppe Aiello, capogruppo di maggioranza uscente in campo con cinque liste. In campo pure l’ex consigliere comunale di opposizione Maurizio Cinque, che conta sul supporto di sei liste tra cui quella del Movimento Cinque Stelle. Debutto in politica per il professore Giovanni Ponti, che guida una coalizione composta da tre liste. Candidato alla carica di sindaco di Vico Equense anche l’avvocato Giuseppe Ferraro, sostenuto da due civiche. Dato che Vico Equense è un comune con una popolazione superiore a 15mila abitanti, c’è sullo sfondo anche l’ipotesi di un ballottaggio che potrebbe svolgersi tra due settimane.Non sarà sicuramente così nella vicina Piano di Sorrento, dove non ci sarà alcun secondo turno. Il sindaco uscente Vincenzo Iaccarino è ricandidato alla carica di primo cittadino con la lista “Piano nel Cuore”. Lo sfidante è Salvatore Cappiello, ex vicesindaco di Piano di Sorrento e leader della civica “ForteMente Piano”. Anche qui la campagna elettorale si è snodata in modo teso, con accuse reciproche tra i due schieramenti. In particolare, nel corso dell’ultima settimana, scintille sui social network con frequenti botta e risposta tra Iaccarino e Cappiello.Urne aperte da stamane, alle 7, fino alle ore 23. Poi nella giornata di domani si voterà dalle 7 fino alle 15. Lo spoglio inizierà subito.