Ancora un altro anno senza la processione della Madonna della Neve. Il secondo consecutivo in cui il Quadro della Vergine bruna non sfilerà per le strade di Torre Annunziata sotto l’occhio dei fedeli, di cittadini che hanno toccato con mano l’emergenza Covid, con decine di morti in una città dove la Madonna della Neve, patrona di Fortapàsc rappresenta l’icona che per un giorno è capace di cancellare emergenze e disuguaglianze. Non è mai accaduto infatti nella storia della tradizionale processione che il rito fosse sospeso o annullato ma l’emergenza Covid ha messo in ginocchio anche lo storico corteo, causando così tanta amarezza negli occhi dei fedeli. Nonostante sia stato approvato ed organizzato un programma di eventi religiosi e civili i torresi non sembrano contenti. La processione rappresenta infatti l’unico evento capace di fermare il tempo. Tra stese, bombe carta ed agguati, con una criminalità padrona della città e una politica che ha abdicato al suo ruolo, per un giorno la città si unisce e diventa una sola senza distinzioni ceti sociali, di emergenze e problemi. Ma anche quest’anno invece i fedeli potranno solo fare tappa nella Basilica della Madonna della Neve ed omaggiare l’effige. Una decisione presa dal Vescovo ma anche dai vertici del comitato sanitario e dalla stessa Prefettura visto che dopo diverse settimane in cui il numero di contagi è stato ampiamente sotto controllo, negli ultimi 8 giorni si è registrato un incremento di ben 44 nuovi positivi, un dato che ci impone di essere quanto più cauti possibile. Una decisione presa per evitare che il formarsi di assembramenti che risulterebbero di fatto non controllabili in alcun modo e cancellate anche le bancarelle e all’istituzione dell’isola pedonale, sempre con la finalità di evitare il formarsi di assembramenti.
CRONACA
22 ottobre 2021
La festa per la Madonna nel silenzio di Torre Annunziata, il quadro della Vergine non sfilerà