Stefano Sottili si presenta alla Juve Stabia con concetti chiari e schietti. “Chiedere la salvezza è non essere in linea con le qualità della squadra. Arrivare tra le prime 10 è l’obiettivo minimo che deve avere questo gruppo”. Sulle difficoltà di entrare in corsa Sottili è chiaro:” La difficoltà è di avere avuto solo un paio di allenamenti per conoscerci meglio e aiutare la squadra a rendere secondo le possibilità. Questo è il problema più grande. Avere una settimana sarebbe stato più agevole. Ora devono essere bravi ragazzi ad avere reazione d’orgoglio e far vedere che possono fare di più”. Sottili svela anche qualche retroscena sul suo contratto: “C’era possibilità di contratto pluriennale sono stato io a non volerlo, perché ho detto alla società di valutarmi a fine anno per vedere se mi sono meritato la conferma in una piazza così importante. C’è solo opzione scritta in casa di promozione”. Sui giovani: “I giovani devono giocare perché meritano e non perché devono portare soldi e minutaggio. Da questo punto non ho ricevuto vincoli dal club”.
SPORT
23 ottobre 2021
Sottili: “La Juve Stabia deve arrivare nei primi dieci posti”