Lo sport come ancora di salvezza dal rischio di una vita fasulla, compromessa dai social e dai cellulari. Parola di Luciano Spalletti. Il tecnico del Napoli ne ha parlato intervenendo a uno dei panel promossi da CasaCorriere nell’ambito della tre giorni in corso al Palazzo Reale di Napoli. “Lo sport – ha ricordato Spalletti – ha sempre prodotto valori importanti con i suoi miti, i suoi successi e i suoi campioni, ed è chiaro che ha aiutato molti giovani che potevano essere per certi versi emarginati a tirarsi fuori da condizioni complicate, per cui dobbiamo dargli forza”.
“Però ora – ha aggiunto il tecnico toscano – il rischio forse peggiore è di doverli tirare via da una vita non autentica, destinata ai social e ai cellulari. Bisogna rimettere i giovani su quel pullmino sul quale salivo io da ragazzo, quando uscivo da scuola per raggiungere il campo da allenamento. Quel pullmino che ti fa attraversare il campo dell’adolescenza, strade che soprattutto nelle grandi città hanno marciapiedi affollati di bancarelle e di persone che ti distraggono dalle cose importanti. Mentre se si riesce a rimanere ben saldi su quel pullmino – è l’auspicio di Spalletti – blindati fino alla fermata dell’età adulta, quello può essere un passaggio fondamentale per mantenere inalterata la passione per lo sport”.
SPORT
5 novembre 2021
Spalletti ai giovani: “Sport come antidoto ai social”