La scelta di Google di acquisire Fitbit, azienda leader di dispositivi indossabili per il fitness, per la bella cifra di 2,1 miliardi di dollari, rivela quanto la multinazionale, con quartier generale a Mountain View, intenda recuperare terreno in un mercato, quello dei wearable, il cui valore, il prossimo anno, arriverà a 52 miliardi di dollari. Al vertice del comparto continueranno a esserci gli smartwatch ma le smartband, ovvero i bracciali progettati soprattutto come supporto per l’attività sportiva (detti anche fitness tracker), registreranno un significativo incremento nelle vendite. L’interesse per questo tipo di dispositivi è, infatti, dovuto ai tanti che si sono avvicinati al mondo del fitness, in seguito alla pandemia da Covid 19 che ha costretto a lavorare da casa e a “muoversi” di meno.
Proprio alla categoria smartband appartiene Charge 5, il nuovo wearable di Fitbit, che aiuta a tenere sotto controllo la forma fisica, lo stress, la salute del cuore, il sonno e il benessere generale.
Nella confezione di vendita, oltre al tracker, ci sono 2 cinturini infinity (Small e Large), il cavo di ricarica proprietario, manuale e garanzia.
Dieci per cento più sottile del suo predecessore, il Charge 5 ha un design aerodinamico con bordi arrotondati che assicura una perfetta vestibilità. Sul polso è molto comodo e poco ingombrante. La cassa del dispositivo, in alluminio e vetroresina, misura 3.68 x 2.28 x 1.12 cm e pesa solo 29 grammi.
È disponibile in tre varianti cromatiche (grigio platino, oro chiaro, grafite), tutte con inserti laterali in acciaio inossidabile, che non sono aree touch capacitive ma integrano sensori elettrici multiuso per ECG e EDA.
Il cinturino infinity in dotazione è in silicone soft-touch con fibbia in alluminio. Dotato di meccanismo a sgancio rapido, può essere facilmente sostituito, per cambiare il look del tracker, con cinturini Sport traspiranti, cinturini hook-and-loop in nylon o cinturini in pelle Horween realizzati a mano.
Il Charge 5 è resistente all’acqua se immerso fino a 50 metri, così da poterlo usare senza problemi in piscina, al mare, quando piove o sotto la doccia.
Anteriormente, protetto da un resistente Corning Gorilla Glass 3, c’è il display AMOLED a colori da 1,04 pollici. Rispetto allo schermo OLED in scala di grigi del Charge 4, è un bel passo avanti, che avvicina il Charge 5 agli smartwatch di Fitbit. È un pannello di ottima qualità, nitido, molto luminoso (perfetta leggibilità anche sotto la luce diretta del sole) e con elevati angoli di visione. Si attiva quando si solleva il polso ma può essere utilizzato anche in modalità sempre acceso, cosa che, come ovvio, influisce negativamente sulla durata della batteria. Il touchscreen, durante la nostra prova, si è dimostrato reattivo offrendo una navigazione tra le schermate abbastanza fluida.
Da notare che con l’aggiunta del touchscreen, Fitbit ha eliminato i pulsanti fisici dai bordi laterali del Charge 5.
Sul retro, il fondello ospita i pin per la ricari, ed i sensori ottici per il monitoraggio della saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2), del battito cardiaco (con PurePulse viene monitorato ogni cinque secondi in condizioni di riposo e ogni secondo durante gli allenamenti) e per la misurazione della temperatura cutanea.
All’interno della band sono integrati accelerometro, indispensabile per la rilevazione del movimento, chip GPS + GLONASS (mappa con precisione i percorsi di allenamento), motore a vibrazione, Bluetooth e NFC (Near Field Communication) per pagamenti contactless dal polso con Fitbit Pay.
La batteria, secondo quanto dichiara Fitbit, dovrebbe garantire fino a sette giorni di autonomia. Durante il nostro test, siamo riusciti a raggiungere quasi tre giorni con la modalità schermo sempre attivo abilitata e sei giorni senza. Da tener presente che sulla durata della batteria influisce, oltre allo schermo, anche l’utilizzo del GPS.
Semplice e veloce l’inizializzazione della band che prevede l’accoppiamento, via Bluetooth (BLE 5.0), ad uno smartphone compatibile (Android 8.0 o versioni successive; iOS 12.2 o versioni successive) su cui bisogna installare l’app gratuita Fitbit.
Per quanto riguarda il fitness, Charge 5 mette a disposizione 20 modalità di allenamento, con riconoscimento automatico (SmartTrack) e stima del V02 max, ovvero di quanto efficientemente il corpo utilizza l’ossigeno durante un allenamento.
Il sensore di battito cardiaco rileva, inoltre, i Minuti in Zona Attiva, indica cioè il tempo speso nelle zone Brucia grassi, Cardio o Picco. È possibile fissare obiettivi personali per corsa, bicicletta e altro, ottenendo statistiche in tempo reale che aiutano a mantenere il ritmo.
Per quanto riguarda, invece, salute e benessere, Charge 5 è il primo tracker Fitbit ad offrire un sensore EDA (attività elettrodermica) che misura la risposta del corpo allo stress rilevando i piccoli cambiamenti nelle ghiandole sudoripare sulle dita. La scansione EDA è stata introdotta lo scorso autunno su Fitbit Sense e da allora il 70% degli utenti è riuscito a diminuire il proprio battito cardiaco durante una sessione EDA Scan di due minuti, segno evidente che questi strumenti possono contribuire a ridurre lo stress.
La salute del cuore è fondamentale, per questo Charge 5 offre la rilevazione continua del battito cardiaco e invia notifiche nel caso in cui la frequenza sia troppo alta o bassa.
La fibrillazione atriale (AFib) è la patologia cardiaca più diffusa al mondo, un’aritmia, spesso asintomatica, che può portare a insufficienza cardiaca ed è causa di un terzo degli ictus. Può essere rilevata tramite un elettrocardiogramma (ECG), una funzione che, dopo Sense, è stata resa disponibile anche su Charge 5, proprio oggi, attraverso un aggiornamento del firmware.
Oltre al monitoraggio della salute del cuore, Charge 5, tramite il pannello Metriche di salute sull’app Fitbit, offre una visione olistica delle statistiche principali di benessere, tra cui frequenza respiratoria, variazione della temperatura cutanea e SpO2.
Visto che anche il sonno è un elemento fondamentale per il benessere, Charge 5 mette a disposizione, inoltre, la valutazione della qualità del sonno, nelle sue varie fasi, attribuendo un punteggio al riposo giornaliero.
Abbonandosi a Fitbit Premium (8,99 €al mese, o 79,99 €/anno) è possibile accedere ad altre funzioni, a dati e statistiche approfonditi, oltre a ricevere suggerimenti personalizzati, con oltre 500 tra allenamenti, sessioni di meditazione e rilassamento, e indicazioni nutrizionali che possono aiutare ogni giorno a fare ciò che è meglio per il proprio corpo.
Ad esempio, grazie alla funzione “Recupero Giornaliero” di Fitbit Premium, ogni mattina, si riceve un punteggio personalizzato basato sui propri livelli di affaticamento (attività), variabilità del battito cardiaco (HRV) e sonno recente, così che è immediato comprendere se il proprio corpo è pronto ad allenarsi o se, invece, è preferibile concentrarsi sul recupero. Anche questa funzione, come l’app ECG, è stata resa disponibile con l’aggiornamento odierno.
Oltre agli strumenti di salute e benessere, Charge 5 ha alcune delle funzioni tipiche degli smartwatch, tra cui la possibilità di ricevere/inviare notifiche da/verso lo smartphone (risposte rapide per app di messaggistica solo su Android), e quella di scegliere tra oltre 20 quadranti orologio colorati per personalizzare la schermata principale.
Charge 5 è in vendita su Amazon a 179,00 euro, incluso un abbonamento Fitbit Premium di 6 mesi (per utenti nuovi e di ritorno). È, a nostro avviso, una delle migliori opzioni in circolazione se si sta cercando una smartband per l’attività fisica, ricca di funzioni e con GPS integrato.
Gennaro Annunziata