Sono stati arrestati gli assassini di Francesco Immobile, ucciso a Torre Annunziata il 12 settembre scorso nei pressi di una chiesa. Si tratta di due maggiorenni e di un minorenne, dei quali però non sono state fornite le generalità. Il provvedimento di fermo di indiziato di delitto della DDA di Napoli e dalla Procura presso il Tribunale dei minorenni è stato eseguito dalla Squadra Mobile di Napoli e dagli agenti del commissariato di Torre Annunziata. Immobile, legato da vincoli di parentela con esponenti del gruppo criminale dei Gallo-Cavalieri, operante nel rione popolare del “Penniniello”, fu ucciso in un agguato di matrice camorristica: i killer lo raggiunsero, esplodendo numerosi colpi d’arma da fuoco da almeno due pistole differenti. Le indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di acquisire gravi indizi nei confronti dei destinatari del provvedimento. Prezioso per gli investigatori è risultato il contributo di intercettazioni e di alcuni testimoni. Ad aiutare gli inquirenti anche le immagini acquisite da numerosi sistemi di videosorveglianza dislocati lungo l’itinerario seguito dai sicari per raggiungere il luogo dell’agguato e lungo il percorso utilizzato come via di fuga. I tre arrestati sono legati da vincoli di parentela, diretta e indiretta, con esponenti di spicco del sodalizio criminale dei Gionta, storicamente egemone nel territorio di Torre Annunziata
CRONACA
30 novembre 2021
Torre Annunziata, omicidio Immobile: quattro arresti