Portici. Taglio del nastro per la «villa incantata» allestita per le festività natalizie: scoppiano le polemiche sugli «effetti economici» dell’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Cuomo.
Anche quest’anno a Portici, l’ente di palazzo Campitelli ha organizzato una serie di eventi per il mese di dicembre, con addobbi e giochi di luce per attirare cittadini e visitatori. Tuttavia, a differenza degli scorsi anni, tutta l’attenzione del Comune si è spostata su Villa Mascolo – recentemente riqualificata dopo anni di attese e polemiche – mentre la villa comunale nel cuore della città della Reggia è stata completamente dimenticata.
«La cosiddetta villa incantata rappresenta un fallimento per l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Portici – l’affondo degli esponenti locali del M5S -. Con questa scelta, senza una idea precisa per rilanciare il commercio cittadino, si allontanano le famiglie da corso Garibaldi, asse mercatale, via Libertà e viale Leonardo da Vinci. La villa comunale, come abbiamo documentato, si trova in condizioni pietose. Se l’obiettivo della villa incantata all’interno di villa Mascolo, era rilanciare le zone periferiche come via Scalea, vuol dire che non si conosce la città: quella fascia urbana resta comunque isolata perché l’ingresso del parco da quel lato risulta ancora chiuso».
Non solo: «Inoltre – proseguono i consiglieri comunali del M5S – risulta evidente come l’assessore di riferimento non conosce le norme, visto che per l’accesso a Villa Mascolo ha comunicato che bisogna esibire il “super green pass” mentre secondo le indicazioni del governo basta soltanto mostrare il “green pass base” ricevendo critiche dalla maggior parte dei cittadini. Anche stavolta abbiamo delle proposte e speriamo di essere ascoltati: occorre intervenire quanto prima per risolvere tutti i problemi riscontrati all’interno della villa comunale da addobbare con luminarie per rilanciare il commercio in città; aprire il cancello di villa Mascolo sito a via Scalea; mettere a disposizione gratuitamente della collettività il parcheggio dell’ex scalo merci e del parcheggio di via Farina istituendo un trasporto pubblico così da alleggerire il traffico cittadino».
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