Un concorso pubblico per l’assunzione di 8 vigili urbani e 2 dirigenti amministrativi a Castellammare di Stabia. La giunta guidata dal sindaco Gaetano Cimmino dà il via libera al piano di reclutamento del personale che nel 2022 prevede nuove 19 assunzioni a Palazzo Farnese. Sei saranno assicurate dallo scorrimento delle graduatorie di altri Comuni: si tratta in particolare di 2 istruttori tecnici, 2 istruttori amministrativi e 2 istruttori contabili. Per quanto riguarda i 3 istruttori informatici, invece, si procederà allo scorrimento delle graduatorie del concorso bandito dal Comune di Castellammare di Stabia nel 2019.
La scelta di arruolare altri 3 istruttori informatici è la vera novità della delibera approvata dalla giunta Cimmino, perché per far spazio a queste figure professionali, che saranno assunte con contratti part-time, l’amministrazione ha deciso di rinunciare al concorso per due addetti da stampa da inserire in pianta stabile a Palazzo Farnese. Per il resto è confermato il piano che è scattato già nel 2021 con l’assunzione di 8 maestre per l’infanzia. Si tratta dell’unico concorso che è andato in scena nell’anno appena concluso, per le difficoltà legate all’emergenza pandemica. Difficile ancora oggi immaginare un concorso che preveda la partecipazione di migliaia di persone, ma in primavera, se la campagna vaccinale continuasse a dare risposte importanti la situazione potrebbe cambiare e finalmente potrebbero partire quelli per gli agenti di polizia municipale e i due nuovi dirigenti amministrativi.
Al concorso pubblico del 2019 parteciparono circa 7mila persone, per appena 21 posti a disposizione. Stavolta potrebbero essere addirittura di più. Un’occasione per tante persone che desiderano avere un contratto a tempo indeterminato e stabilizzarsi nella pubblica amministrazione. Manna dal cielo anche per un Comune che necessita di assunzioni in tempi stretti, in particolare per quanto riguarda i vigili urbani. La polizia municipale è costantemente sotto organico e questa criticità è venuta fuori in modo palese proprio negli ultimi mesi, quando sarebbe stato necessario avere una maggiore presenza sul territorio per garantire i controlli. Va avanti così dunque il lavoro condotto dall’amministrazione di centrodestra per rinforzare l’organico di Palazzo Farnese. Un risultato più volte rivendicato dal sindaco Gaetano Cimmino, che al momento del suo insediamento si ritrovò con un Comune che era finito al di sotto delle 300 unità, rispetto alle oltre 600 previste dalla pianta organica.
Con l’uscita dal dissesto finanziario chiaramente c’è stata l’opportunità di assumere nuovi dipendenti e rimettere in moto una macchina comunale che ormai era spenta. Più volte dall’opposizione, però, sono arrivate sollecitazioni a discutere anche di quelle che sono le reali necessità di organico a Palazzo Farnese per avere una macchina comunale sempre più adeguata a quelle che sono le esigenze ei cittadini.