Negli ultimi due anni, a causa della pandemia, si è registrata una crescita esponenziale di web conference, webinar, DAD e FAD. Molti, per sopperire ai limiti delle telecamere integrate in laptop e tablet, hanno fatto ricorso a webcam esterne. Il mercato, accanto a prodotti basici e a basso costo, negli ultimi tempi, sta proponendo soluzioni che offrono una migliore qualità video e funzionalità sempre più avanzate.
È il caso della Tiny, una webcam prodotta da Obsbot, marchio della cinese Remo Tech, il cui funzionamento è basato sull’intelligenza artificiale.
Nella confezione di vendita, oltre alla cam, troviamo il cavo USB-A/USB-C per collegarla al PC, un supporto con attacco magnetico, manualistica e garanzia.
Rispetto alle altre webcam in circolazione, Tiny appare diversa per dimensioni e forma. Vanta un design ricercato, che, non a caso, ha ricevuto numerosi riconoscimenti (Reddot Design Award, iF Design Award, ecc.).
Molto ben costruita con policarbonato nero di ottima qualità, è composta da un basamento cilindrico con diametro 58 mm e altezza 25 mm, su cui è montato uno stabilizzatore gimbal a 2 assi, alto ulteriori 64 mm. Quest’ultimo rende la cam PTZ, ovvero in grado di spostarsi nel piano orizzontale (Pan) di ±150° e in quello verticale (Tilt) di ±45°, in aggiunta all’obiettivo dotato di uno Zoom 2X.
Il basamento cilindrico ospita un silenzioso motore che guida il gimbal nel ruotare e/o inclinarsi secondo le necessità. Sulla faccia anteriore, ai due lati del logo OSBOT, ci sono i forellini in corrispondenza dei 2 microfoni integrati, che sono omnidirezionali e con riduzione del rumore di fondo; sulla faccia posteriore, una porta USB-C e una DC 5V/1A (da utilizzare solo se non c’è alimentazione via USB).
Tiny va posizionata su una superficie piana, oppure, utilizzando il supporto in dotazione, sul bordo superiore di un monitor, o, ancora, su un treppiede, sfruttando l’inserto filettato 1/4-20 presente sul fondo in metallo del basamento. Va poi collegata, mediante il cavo in dotazione, al PC (con sistema operativo Windows che macOS). Essendo plug-n-play, si può utilizzare subito, senza necessità di installare driver, con le applicazioni più diffuse (Webex, Teams, Gotomeeting, Google Meet, ecc.), selezionandola, nel menù di configurazione dell’app, come cam, e, volendo, anche come microfono.
Ottima la qualità video (Full HD a 30 fps), sicuramente migliore di qualsiasi cam integrata nei laptop. Sebbene i due mic interni non siano paragonabili ad un microfono da tavolo dedicato, funzionano bene ed eliminano il rumore ambientale in modo efficace, secondo quanto ci è stato riferito dagli interlocutori durante il periodo di test.
Sulla parte bassa del gimbal, anteriormente, c’è una striscia di 3 LED multicolore che indica lo stato della cam. Può assumere tre colorazioni diverse: verde quando è in fase di ripresa normale; gialla se è in privacy mode, cosa che accade quando l’obiettivo viene rivolto verso il basso, disattivando così sia il video che l’audio; blu quando vengono riconosciute le gesture e la cam compie le azioni conseguenti.
Si perché l’intelligenza artificiale di cui è dotata questa webcam, le consente di riconoscere due gesture. Tenendo la mano (la destra o la sinistra) aperta, accanto al viso con il palmo rivolto verso la fotocamera, viene memorizzato il nostro viso e, da quel momento, viene attivato il tracciamento, ovvero il gimbal si sposta, seguendo in modo impeccabile i nostri movimenti, anche se veloci, in modo che il nostro volto resti sempre al centro dell’inquadratura.
Se, invece, mettiamo una mano vicino al viso con l’indice e il pollice a 90 gradi a formare una L, la webcam farà in automatico uno zoom. È una funzione comoda in quanto l’angolo di visuale di questa webcam è piuttosto ampio (90 gradi) e quindi, quando si ha necessità di essere ripresi più da vicino, si può fare una zoomata senza toccare il computer o agire sulla webcam stessa.
Entrambi i comandi possono essere annullati ripetendo lo stesso gesto.
Da segnalare che tutta la parte relativa all’intelligenza artificiale è integrata all’interno della webcam stessa, quindi non c’è un carico aggiuntivo sul computer a cui la cam è collegata, né un software da installare per farla funzionare.
Esiste, invece, un piccolo software da scaricare, OBSBOT TinyCam, che consente di effettuare alcuni settaggi manuali via PC. Si può, ad esempio, attivare con un click, anziché con la gesture, il tracking del viso, eseguire uno zoom da 1x a 2x in modo continuo. Tramite una sorta di joystick si può spostare la cam per aggiustare al meglio l’inquadratura (se ne possono memorizzare fino a tre da richiamare all’occorrenza). C’è la possibilità di definire la quantità di zoom desiderato (un valore discreto compreso tra 1x e 2x) quando si fa la gesture per lo zoom, si può eseguire l’upgrade del firmware.
La Tiny di Obsbot è in vendita su Amazon a 199 euro, un prezzo elevato ma giustificato dalla qualità video e soprattutto dalle funzioni aggiuntive, basate su IA, che la rendono un dispositivo unico nel suo genere che può facilitare la vita soprattutto a chi davanti alla cam deve muoversi per fare una presentazione o didattica a distanza.
Gennaro Annunziata