Mentre si consuma il primo voto del Parlamento in seduta comune, fuori dall’aula è il giorno degli incontri. In mattinata scende in campo Draghi che vede Salvini. Nel pomeriggio si apre il dialogo tra il leader della Lega e Letta. Un lungo incontro che apre il dialogo, si rivedranno domani. Salvini vede anche Conte, che poi parla con Toti. ‘Positivo che si dialoghi’, dicono Meloni e Giorgetti. Ma la soluzione non c’è ancora. ‘Draghi non è la sola carta, per eleggerlo serve un accordo sul governo’, dice Renzi. ‘Ci sono ancora tanti nomi spendibili, Draghi è uno. Ma semmai uscirà più in là’, afferma Bossi, primo a votare, che non crede all’ipotesi Casini. Dalla Cei un appello all’unità.