I lavori sono cominciati ieri mattina, dopo che per mesi l’area è stata interdetta alla comunità. Ha il sapore di una sfida ai vandali l’inizio degli interventi di riqualificazione delle giostre di via Emblema. L’ennesima. Perché l’area per famiglie a ridosso della pineta di Terzigno già in passato è stata al centro di progetti di restyling da parte del Comune, puntualmente disattesi dai continui raid vandalici senza controllo che si sono consumati in quella zona. Stavolta saranno investiti 35mila euro, oltre all’installazione delle giostre, previsto anche un impianto di illuminazione della zona e una recinzione: per i vertici dell’Ente di via Gionti interventi tesi a fare da deterrente contro qualsiasi atto vandalico. Nel frattempo il sindaco «rivendica» con orgoglio l’apertura dei cantieri. Scene simili si erano già viste in passato. Per Ranieri un lavoro importante «da difendere e custodire». «Ridiaimo sorriso ai nostri bambini», fa sapere con l’immancabile scatto dell’apertura dei cantieri. Una foto che non è passata inosservata, soprattutto ai consiglieri della minoranza piuttosto critici nei confronti dell’amministrazione. Non soltanto per la per gli interventi «contagocce» della squadra di governo locale, ma anche per i «soliti» sensazionalismi dei vertici dell’Ente di via Gionti per opere che andavano tutelate prima. A lanciare accuse Salvatore Carillo, in passato s’era battuto per l’area giochi di via Emblema. «Era il 2016 quando con tanto entusiasmo ripristinammo le giostre di via Emblema. Da allora niente illuminazione, niente recinzione. Non si è fatto un briciolo di manutenzione. Oggi siamo soddisfatti di ripristinarle? In realtà sono soldi sprecati. Se qualcuno ci avesse tenuto, i soldi che oggi impieghiamo per aggiustarle sarebbero potuti servire per realizzare un altro parco giochi».
CRONACA
4 febbraio 2022
Area giochi a Terzigno, il Comune sfida i vandali. Veleni sul restyling