Torre del Greco. Edificio a rischio crollo: sfollate sei famiglie in via Unità Italiana – a due passi dalla zona porto – e stop alla circolazione dei treni delle Fs. Dopo il calvario dell’estate scorsa, nuovi disagi in arrivo per i pendolari: stavolta, a costringere Rfi – Rete Ferroviaria Italiana – a modificare il piano dei trasporti su ferro lungo la tratta tra Napoli e Salerno è stata la «pioggia» di detriti e calcinacci venuta giù da un fabbricato «affacciato» sui binari della «Metropolitana 2».

A ufficializzare lo stop ai treni una nota  in cui si segnalano le «modifiche alla circolazione ferroviaria tra Torre Annunziata e Napoli-San Giovanni-Barra, sulla linea convenzionale Napoli-Nocera Inferiore-Salerno». I primi problemi sono stati registrati intorno alle 19 di giovedì sera, quando i vigili del fuoco sono stati costretti a intervenire – dietro richiesta d’aiuto arrivata da alcuni residenti della zona – in via Unità Italiana, già in passato finita sotto i «riflettori» dei tecnici comunali del settore dissesti statici.

Il primo sopralluogo effettuato dai pompieri avrebbe confermato le precarie «condizioni di salute» dello stabile privato a ridosso della linea ferroviaria. Davanti ai pericoli messi nero su bianco all’interno della relazione firmata dai vigili del fuoco, il sindaco Giovanni Palomba ha immediatamente firmato un’ordinanza di sgombero della palazzina. «In attesa delle verifiche del caso e degli eventuali interventi di messa in sicurezza  – sottolinea il primo cittadino – si è stabilito di evacuare le famiglie residenti nello stabile».

Il provvedimento è stato notificato a sei famiglie, tutte costrette a chiedere ospitalità da parenti. «In attesa dei provvedimenti amministrativi e per tutta la durata dei lavori di messa in sicurezza dell’edificio, che potrebbero proseguire fino a 30 giorni – fa ancora sapere Rfi – i treni saranno limitati e sostituiti con bus nella tratta tra Torre Annunziata e Napoli-San Giovanni-Barra».

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