La denuncia è finita pure nelle mani del sindaco di Sorrento Massimo Coppola. «Sì, quella lettera l’ho ricevuta in copia. Ovviamente ci siamo attivati per svolgere tutti gli accertamenti di nostra competenza». La notizia è divenuta virale sui social network ed è argomento di discussione pure in Comune. La segnalazione riaccende i riflettori sul municipio di Sorrento e, stando a ciò che si apprende, parla di presunte anomalie sui controlli anti abusivismo edilizio, innanzitutto nei confronti di alcuni politici di Sorrento. Addirittura, come trapela, nel testo si fa riferimento a possibili “soffiate” fatte prima dei sopralluoghi. L’esposto menziona il corpo della polizia municipale: un quadro su cui, è chiaro, spetterà all’autorità giudiziaria valutare e chiarire visto che per ora si tratta di elementi da verificare. Stando a ciò che trapela, la lettera risulta firmata ed inviata anche agli inquirenti. Coppola, alla luce di tutto ciò, ieri ha preannunciato l’intenzione di avviare una vera e propria indagine interna in raccordo col responsabile anti corruzione del Comune di Sorrento, ovvero la dottoressa Candida Morgera, segretario generale dell’ente di piazza Sant’Antonino. Lo conferma proprio il sindaco: «Avendo ricevuto questa nota, col segretario generale, si è deciso di attivare delle procedure per verificare la correttezza dell’operato dei dirigenti e dei funzionari» spiega Coppola. Intanto c’è da aggiungere che esiste già un’articolata e pesante denuncia nella quale si fa esplicito riferimento a presunti abusi edilizi di politici locali e parenti. Si tratta, per la precisione, di una lettera anonima lasciata nella cassetta della posta del cittadino di Sorrento che da anni denuncia un tecnico comunale di forti irregolarità nel suo lavoro e nella gestione delle pratiche edilizie con giro di soldi e favori (è il noto caso “Mr 5.000”). Il cittadino, trovata questa lettera anonima nella propria cassetta postale, l’ha trasmessa all’autorità giudiziaria e al segretario comunale chiedendo approfondimenti. Insomma, un altro fronte aperto. Coppola, dal suo canto, sui presunti abusi di politici, dice che «non dobbiamo fare la caccia alle streghe, dove e se vi fossero dei motivi di incompatibilità con la funzione pubblica ricoperta ovviamente si interverrebbe. Sembra – continua Coppola – che la classe politica sia composta da abusivisti incalliti e non è certamente così. E’ importante sottolineare che agli aspetti privati si affiancano altri aspetti che riguardano anche la sfera pubblica e che sono valutabili pure dal popolo e dal corpo elettorale. Non ho dubbi sulla buonafede di ciascuno, sicuramente assumeremo dei provvedimenti qualora vi fossero concretamente delle circostanze. Il mio è anche un discorso globale e più ampio. Noi, come amministrazione, ci siamo fatti portavoce di trasparenza e terzietà e si va avanti per questa strada con decisione per il bene della comunità nonostante i problemi, ad esempio, di organico: siamo pochi e quei pochi che lavorano in Comune stanno facendo miracoli».
CRONACA
22 febbraio 2022
Abusi edilizi di politici, ombre anche sui controlli: denuncia a Sorrento. Il sindaco: «Indaghiamo ma niente caccia alle streghe»