Torre del Greco. L’anno scolastico 2021-2022 imbocca la curva dell’ultimo quadrimestre e l’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba già si organizza in vista del suono della prima campanella a settembre. La giunta di palazzo Baronale ha fissato le basi per il servizio mensa destinato ai piccoli studenti degli istituti comprensivi del territorio. A dispetto degli aumenti generalizzati dei beni di prima necessità, non ci saranno – sotto il profilo economico – cattive notizie per i genitori degli alunni delle scuole materne e primarie. Dal riscontro degli atti contabili presso l’unità organizzativa del settore pubblica istruzione – come sottolinea la dirigente Luisa Sorrentino – il Comune ha raggiunto, durante l’esercizio finanziario del 2021, la percentuale di copertura del costo di gestione nel minimo del 36% previsto dalla legge. Di qui, la decisione della carovana del buongoverno guidata da Giovanni Palomba di mantenere invariati i costi a carico dei cittadini previsti per la refezione scolastica.
Le fasce e le tariffe
Agli alunni rientranti nella prima fascia di contribuzione (da reddito zero a mille euro) il ticket per singolo pasto costerà 50 centesimi per la scuola dell’infanzia e 55 centesimi per la scuola primaria; la seconda fascia (da 1.001 euro a 4.000 euro) prevede un ticket per singolo pasto di 1,10 euro per la scuola dell’infanzia e 1,21 euro per la scuola primaria; la terza fascia (da 4.001 euro e 8.000 euro) prevede un ticket per singolo pasto di 2,10 euro per la scuola dell’infanzia e 2,31 euro per la scuola primaria; la quarta fascia (da 8.001 euro e 10.633 euro) prevede un ticket per singolo pasto di 2,60 euro per la scuola dell’infanzia e 2,86 euro per la scuola primaria; la quinta fascia (superiore ai 10.633 euro) prevede un ticket per singolo pasto di tre euro per la scuola dell’infanzia e 3,30 euro per la scuola primaria. Come previsto già in passato, ai sensi del regolamento comunale in materia di diritto allo studio, si opererà una riduzione del 50% per il secondo e terzo figlio. Insomma, una mano tesa ai contribuenti in un momento particolarmente delicato sotto il profilo economico a livello mondiale.
(c)riproduzione riservata