Torre del Greco. L’Asl Napoli 3 Sud (ri)vuole l’immobile occupato «senza titolo» dall’istituto Nautico. La dirigenza scolastica difende una realtà storica per la formazione dei giovani, fucina occupazionale legata alla risorsa mare. In mezzo la politica, chiamata a dare risposte rapide per evitare ripercussioni negative sulla una comunità. La vicenda è relativa all’istituto Cristoforo Colombo posto nell’immobile in villa comunale di proprietà dell’azienda sanitaria, così come stabilito dal tribunale di Torre Annunziata.
Da allora Città Metropolitana – così come Comune, Regione Campania e perfino il Parlamento – si è attivata per individuare una nuova sede. Sede che dovrebbe essere all’interno degli ex Molini Marzoli, per la cui allocazione l’ex Provincia ha già stanziato dei fondi per la progettazione. Il nuovo sindaco metropolitano Gaetano Manfredi sulla sua scrivania si troverà subito questa vicenda da affrontare. Alla sua attenzione è giunta una missiva firmata dall’avvocato Marco Calì per conto dell’Asl Napoli 3 Sud, in cui è scritto che l’immobile di via Madonna del Principio è interessato da un progetto per realizzare una “casa di comunità”.
Di qui la richiesta dell’Asl a Città Metropolitana «di programmare e intraprendere tutte le azioni necessarie per la consegna materiale dell’immobile», evidenziando come «decorsi 30 giorni, intraprenderà tutte le azioni necessarie per la liberazione». Tempistica che ha indotto la dirigente scolastica a convocare un incontro con il sindaco metropolitano e con il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba, il consigliere regionale Loredana Raia e il deputato Luigi Gallo che si terrà appena Gaetano Manfredi si insedierà a palazzo Matteotti: «Sono certa – afferma la preside Lucia Cimmino – che l’impegno comune è di salvaguardare un istituto identitario per la città e per i comuni limitrofi. Voglio ricordare che il ministero ha inserito l’istituto Cristoforo Colombo tra i trenta istituti italiani che hanno la possibilità di conferire un doppio diploma ai propri allievi: chi infatti segue l’indirizzo di direttore di macchina, oltre al titolo di allievo ufficiale di macchina riceverà anche quello di allievo ufficiale elettrotecnico di bordo, con una doppia opportunità lavorativa una volta lasciati i banchi di scuola».
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