Sesso tra operatori sanitari all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, il caso finisce sul tavolo della giunta regionale del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. E’ stato il consigliere di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, a presentare un’interrogazione per chiedere un intervento da parte dell’Asl Napoli 3 Sud.
«Una vicenda che riguarda degli operatori sanitari che fanno sesso in ospedale in orario di servizio è inaccettabile e quindi abbiamo deciso di inviare un’interrogazione per chiedere alla direzione dell’ospedale di avviare un’indagine interna e di prendere provvedimenti nel caso la denuncia di Metropolis fosse verificata», ha detto Borrelli, commentando la vicenda che sarebbe avvenuta nell’ospedale di Castellammare di Stabia.
Un caso che ha suscitato particolare imbarazzo all’interno dell’ospedale San Leonardo, dove la stragrande maggioranza degli operatori sanitari chiedono che vengano presi provvedimenti per tutelare tutti quelli che raggiungono il posto di lavoro per garantire la necessaria assistenza ai tantissimi pazienti che ogni giorno devono sottoporsi alle cure.
Uno scandalo che è stato portato alla luce attraverso quattro video che sono stati registrati da una telecamera nascosta, sistemata in una stanza del pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare, dove i due operatori sanitari prima si scambiavano effusioni e poi facevano sesso, indossando le divise di lavoro.
Un comportamento assolutamente irrispettoso del luogo di lavoro, dove tantissime persone si recano per ricevere assistenza, talvolta anche in condizioni gravi.
Ma nel mirino c’è anche, inevitabilmente, chi ha registrato e poi lavorato quelle immagini, prima di caricarle su una pen drive recapitata alla redazione di Metropolis in una busta chiusa con mittente anonimo.
Nei giorni scorsi sono già intervenuti i sindacati che hanno chiesto l’apertura di un’inchiesta interna da parte dell’Asl Napoli 3 Sud e una rotazione del personale in servizio nel pronto soccorso per evitare che questi episodi possano ripetersi.
La direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud sta facendo delle valutazioni, anche con l’ausilio dell’ufficio legale, per comprendere qual è la strada migliore da seguire per perseguire gli operatori sanitari che facevano sesso in ospedale, chi ha filmato e poi messo in circolazione quei video, e ovviamente tutelare l’immagine dell’ospedale San Leonardo e dei suoi dipendenti.
Un’azione amministrativa che ora – dopo l’interrogazione presentata in consiglio regionale dall’esponente di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli – sarà anche al vaglio della giunta della Campania guidata dal Governatore Vincenzo De Luca.