Domani la Juve Stabia scende in campo a Taranto con l’obiettivo di fare risultato pieno per continuare ad alimentare la speranza di partecipare ai playoff. I pugliesi sono in crisi nera e mercoledì hanno perso 5-2 nel recupero col Palermo e non vincono da dodici turni. Di quella squadra brillante di prima parte di campionato, dove ha stazionato per mesi nelle posizioni importanti, ormai se ne sono perse le tracce. Oggi il Taranto è una squadra in enorme difficoltà che, rispetto al Messina quintultimo, ha due gare ancora da giocare (contro Monopoli e Catania) e nelle prossime settimane dovrà scendere in campo quasi ogni tre giorni per chiudere la regular season entro i termini stabiliti. La Juve Stabia di Walter Novellino, invece, è a un punto dall’ultimo posto utile per i playoff occupato dalla matricola Monterosi. Tutto lascia pensare che, tuttavia, il gap è colmabile ma questa Juve Stabia è sempre frenata dalla propria discontinuità. Dopo il pareggio al Menti contro il Catanzaro, domani le Vespe hanno forse una delle ultime possibilità per lanciarsi nella lotta ai playoff.
In questo momento affrontare il Taranto forse è un vantaggio per la squadra stabiese visto che i pugliesi sono stati anche contestati dai tifosi dopo il pesante ko di Palermo. Al rientro in quel di Taranto i calciatori hanno trovato le loro auto ricoperte di uova e immondizia nel piazzale antistante gli spogliatoi.
La meteora Di Gennaro
Nel Taranto da gennaio gioca Davide Di Gennaro, calciatore che è stato alla Juve Stabia nel recente campionato di B. L’ex Cagliari, Spezia, Palermo è stato uno dei diversi rinforzi dei pugliesi nel mercato di riparazione arrivato dopo la prima parte di stagione col Bari. Tra Di Gennaro e il Bari, insomma, non è scoccata la classica scintilla come del resto tra lui e la Juve Stabia.
Di Gennaro era arrivato a Castellammare quasi in pompa magna. Su di lui la società e il ds Polito avevano puntato per dare qualità ed esperienza alla rosa di Caserta dopo il salto in B.
Di Gennaro alla Juve Stabia non ha mai reso secondo le aspettative. Di lui si ricorsa solo il bel gol a Pisa servito a evitare la sconfitta. Un lampo in un anno quasi anonimo per l’ex promessa del Bologna e del Milan.
Tra l’altro in quell’anno Davide Di Gennaro non aveva finito nemmeno la stagione perchè, dopo la pausa forzata causa il covid, la società a fine giugno, quando ci fu la ripresa del campionato, preferì fare la rescissione sia con lui che con Buchel. Mercoledì Di Gennaro ha segnato nel recupero col Palermo perso dal Taranto 5-2 al Barbera. Domani il regista ritrova sulla sua strada proprio la Juve Stabia e di quella rosa con cui ha condiviso l’anno in gialloblu sono rimasti solo Tonucci e Troest.