Torre del Greco. Il giallo dei concorsi per le 32 assunzioni in municipio sbarca all’attenzione della commissione agli affari generali di palazzo Baronale. Sono in programma oggi alle 12 i primi accertamenti sulle procedure adottate dall’ente di largo Plebiscito in vista dei tre bandi programmati dall’amministrazione comunale targate Giovanni Palomba. Davanti all’organismo presieduto dal «soldato» Luigi Caldarola – l’ex esponente di maggioranza passato all’opposizione dopo l’inciucio del 2021 – comparirà il dirigente del settore risorse umane, fresco di rinnovo dell’incarico, Andrea Formisano.
Invitato a presentare la documentazione richiamata nel «provvedimento della discordia» con cui lo stesso ex comandante della polizia municipale ha affidato – a una somma di circa 29.000 euro – l’incarico di assistenza tecnica per i concorsi a una società interinale di Vico Equense. In particolare – come richiesto dallo stesso Luigi Caldarola e dai pentastellati Vincenzo Salerno e Santa Borriello – il dirigente del settore risorse umane dovrà portare all’attenzione della commissione «l’avviso di manifestazione di interesse indicato nella determina 737, la nota protocollata il 7 marzo 2022 dalla società interinale di Vico Equense e il modello di contratto stipulato con la stessa ditta».
Tre incartamenti per cominciare a fare luce sul «farraginoso» avvio delle procedure destinate a chiudersi con 32 assunzioni – due a tempo pieno e trenta al 50% – in Comune. «Ci sono diverseanomalie nel provvedimento di affidamento diretto firmato dal dirigente Andrea Formisano – ribadisce Luigi Caldarola – Credo siano necessari opportuni chiarimenti per evitare di partire con il piede sbagliato e per assicurare la massima trasparenza sulle future selezioni». Magari, a partire già da oggi.
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