Torre del Greco. Corsi low cost per la formazione e l’addestramento, agevolazioni per i neo-diplomati dell’istituto nautico e dell’Ipam, sostegno per l’inserimento nel mondo del lavoro: sono le soluzioni individuate dal tavolo tecnico promosso dall’amministrazione comunale insieme agli operatori del settore per salvaguardare e rilanciare il comparto marittimo di Torre del Greco, storico punto di forza dell’economia cittadina.
Un confronto avviato all’indomani del grido d’allarme lanciato dall’associazione Marittimi per il Futuro, raccolto dal capitano di lungo corso Antonio Spierto e dalla pasionaria della maggioranza Carmela Pomposo: «Volendo raccogliere le istanze relative al lavoro del mare formulate dal personale del comparto marittimo del Vesuviano e avendo ricevuto una raffica di richieste d’imbarco dalle singole organizzazioni sindacali e dalle stesse società armatrici circa appunto il reclutamento del personale navigante – spiegano i due consiglieri comunali – abbiamo deciso di mettere in campo tutte le iniziative necessarie a facilitare il percorso alle nuove matricole alla carriera marittima».
A partire dalle agevolazioni economiche per conseguire i corsi professionali obbligatori propedeutici all’imbarco: «Pensiamo a un avviso pubblico per mettere “in competizione” gli enti di formazione – sottolineano gli esponenti della maggioranza targata Giovanni Palomba – e abbassare così i prezzi, oggi proibitivi». Non solo: particolare attenzione sarà rivolta ai giovani e ai neo-diplomati.
«Pensiamo a corsi gratuiti di inglese per determinate figure, come frigoristi e periti meccanici, decisivi per avviare percorsi occupazionali con le navi da crociera», evidenzia Carmela Pomposo. «La nostra città rappresenta da secoli una fucina di uomini e donne legati all’industria marittima – conclude il capitano Antonio Spierto – alimentando una tradizione marinara tramandata di generazione in generazione. Siamo fermamente intenzionati a mettere in campo tutte le azioni utili a salvaguardare e rilanciare un patrimonio di Torre del Greco, sia sotto il profilo della tradizione marinara sia sotto il profilo occupazionale».
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