Una ordinanza di demolizione per quattro opere ritenute abusive situate all’interno della location. Scoppia il caso a Sorrento a proposito di Villa Zagara, la struttura di Sorrento dove la scorsa settimana si è svolto il Forum “Verso Sud” a cui hanno partecipato il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il presidente del consiglio Mario Draghi, nove ministri e diversi esponenti nazionali dei principali partiti. Le contestazioni riguardano un locale deposito a uso di una piscina interna, un locale deposito, un locale deposito impianti ed un cambio di destinazione d’uso di una zona individuata al piano seminterrato del fabbricato centrale della struttura. A quanto emerge dai documenti, per quest’ultima opera contestata, esiste pure una istanza di condono 47/85 ancora da esitare. L’ordinanza è firmata dal dirigente comunale Alfonso Donadio ed è legata a un precedente diniego di una richiesta di sanatoria risalente a circa cinque anni fa. Emerge pure che prima dello svolgimento del Forum, un cittadino di Sorrento, Michelangelo Scannapieco, aveva contattato il Quirinale per segnalare la presenza di opere edilizie non regolari all’interno della dimora. Scannapieco è il cittadino che da diversi anni con segnalazioni e dossier – oltre che con post su Facebook e striscioni affissi in città – denuncia un tecnico comunale. Si tratta della nota vicenda di “Mister 5.000”, caso all’attenzione della Procura di Torre Annunziata: questo appellativo è utilizzato proprio dal cittadino nella sua battaglia contro il malaffare e le presunte irregolarità commesse nel suo operato da parte del dipendente su cui indagano i magistrati. Nota a margine: nei giorni scorsi, su Facebook, Scannapieco aveva fatto menzione del caso di Villa Zagara. Per tutta risposta alcuni rappresentanti della location avevano replicato contestando la veridicità delle segnalazioni di abusi edilizi dicendo che era “tutto falso”. Ora invece arriva l’ordinanza di demolizione per abusivismo edilizio.
Salvatore Dare
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