Ercolano. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Buonajuto si conferma «esempio di inclusione» e avvia uno stage regolarmente retribuito per 20 diversamente abili del territorio: i primi sei sono già entrati «in servizio» presso l’ente di corso Resina – individuati attraverso Garanzia Giovani – mentre i restanti 14 saranno selezionati nei prossimi mesi con procedura a evidenza pubblica. «Oggi scriviamo una bella pagina di integrazione dando forma e sostanza a un progetto di inclusione sociale che prevede la possibilità a 20 ragazzi diversamente abili di partecipare a un percorso formativo della durata di un anno presso gli uffici del Comune – la soddisfazione espressa dal sindaco Ciro Buonajuto -. Sei ragazzi hanno già iniziato il loro percorso, altri 14 lo faranno nei prossimi mesi, e saranno di supporto all’ufficio turistico, ai servizi demografici, alle politiche sociali, ma anche nella segreteria del sindaco. Le diversità possono fare la differenza in termini di creatività, innovazione, produttività, sono una risorsa da valorizzare non solo per adempiere a obblighi normativi».
I sei ragazzi diversamente abili che per un anno avranno la possibilità di compiere un percorso formativo, regolarmente retribuito, sono stati selezionati attraverso il programma Garanzia Giovani della Regione Campania. Nei prossimi mesi in organico saranno inserite altre 14 unità con disabilità selezionate attraverso un bando che scadrà il prossimo 31 maggio.
Ad augurargli buon lavoro – insieme al leader locale di Italia Viva – anche l’assessore comunale con delega alle politiche giovanili Mariarca Cascone: «Offriamo la possibilità ai nostri giovani diversamente abili di poter partecipare a una esperienza di cittadinanza attiva – sottolinea l’esponente dell’esecutivo cittadino – potendo contare su un programma di inclusione reale che garantisce le medesime possibilità di accesso degli altri ragazzi. Sono convinta che da questa esperienza tutti ne usciremo con una nuova visione e nuove consapevolezze. Abbiamo, di concerto con gli uffici comunali, ai quali va il nostro ringraziamento, organizzato una serie di programmi al fine di garantire ai volontari con disabilità la possibilità di svolgere le attività calibrando, se necessario, l’incarico in base alle capacità possedute».
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