VICO EQUENSE – Ingorghi, code di auto in entrata e uscita sono ormai una norma lungo la Statale 145 che da Castellammare di Stabia porta in Costiera sorrentina. Così il sindaco di Vico Equense ha deciso di riapre il viadotto del Rivo d’Arco che dalla spiaggia di Marina d’Aequa conduce nei pressi della galleria evitando però l”immissione direttamente nella curva che costeggia la fermata della Circumvesuviana. L’ordinanza del primo cittadino Peppe Aiello è infatti finalizzata a ridurre il traffico lungo la statale Sorrentina. Uno dei problemi maggiori per la circolazione sulla 145 è rappresentato, infatti, dall’imbuto che si crea all’altezza dell’innesto per la Marina d’Aequa. La riapertura, seppure limitata per giorni ed orari, del viadotto, dovrebbe consentire di ridurre i disagi.
“Con decorrenza immediata e fino al termine delle condizioni di emergenza traffico sulla SS 145″si legge nel provvedimento del sindaco Aiello “la strada di cantiere realizzata nell’ambito dei lavori di costruzione del depuratore di Punta Gradelle, che collega via Murrano con la via Rivo d’Arco, qualora si verifichino situazioni di emergenza connesse con i rallentamenti sulla SS 145, ed in particolare la formazione di code nella variante alla SS 145, limitatamente ai fine settimana e nell’orario 17-20”, può essere “utilizzata provvisoriamente per favorire il deflusso dei veicoli leggeri dalla Marina d’Aequa”. A stabilire la necessità di aprire o meno il viadotto saranno gli agenti della polizia municipale tenendo conto dei flussi veicolari. In ogni caso l’ordinanza dispone che “il transito sulla citata strada di cantiere sia consentito alle sole autovetture leggere ed ai veicoli a due ruote”.