In un mondo di smartphone sempre più uguali tra loro, una discontinuità è stata creata da Samsung nel 2019 con Galaxy Fold, il device che, con il suo rivoluzionario formato pieghevole, unisce il meglio di smartphone e tablet, proponendo una mobile experience completamente nuova, basata sul multitasking, ideale per la produttività ma anche per il tempo libero.
La terza generazione di questo dispositivo, il Galaxy Z Fold3 5G, presenta significative migliorie, che lo rendono più resistente e più performante, e qualche gradita novità come il supporto ad una S Pen, progettata appositamente per i display pieghevoli.
Nella confezione di vendita, oltre il telefono, sono presenti solo cavo USB-C/USB-C, spilletta metallica per apertura alloggio SIM, manuale e garanzia.
Misura, da chiuso, 67,1 x 158,2 x 14,4|16,0 mm (lato cerniera), 128,1 x 158,2 x 6,4 mm, da aperto. Il suo peso di 271 g si fa sentire se messo nella tasca interna di una giacca.
Disponibile in tre colorazioni (Phantom Black, Phantom Green e Phantom Silver), il Galaxy Z Fold3 ha un design essenziale ma elegante ed una eccellente qualità costruttiva. È infatti realizzato con Armor Aluminum, l’alluminio più resistente mai utilizzato per uno smartphone Galaxy, e Corning Gorilla Glass Victus, il vetro che garantisce la massima protezione da graffi e cadute accidentali.
Vanta la certificazione IPX8, così da resistere immerso fino a 1,5 metri in acqua dolce per un massimo di 30 minuti. Lo schermo principale ha, inoltre, una nuova pellicola protettiva, realizzata in PET elasticizzato, che lo rende l’80% più resistente rispetto a quello delle precedenti versioni. Per quanto riguarda la cerniera, ha superato un severo test di qualità, certificato da Bureau Veritas, che ne garantisce la resistenza a 200.000 chiusure. La migliorata tecnologia Sweeper prevede setole più corte, che aiutano a respingere meglio la polvere e altre particelle, tuttavia non c’è una certificazione di resistenza alla polvere, ragion per cui è meglio evitare di portare questo pieghevole in spiaggia.
Il Galaxy Z Fold3 ha due display: quello esterno da 6.2’’ (24.5:9) e quello interno, visibile una volta aperto il telefono, da 7,6’’ (22.5:18). Sono entrambi Dynamic AMOLED 2X con frequenza di aggiornamento adattivo di 120 Hz, che garantisce uno scorrimento sempre fluido dei contenuti.
Lo schermo esterno ha risoluzione HD+ (2268 x 832), densità 387 ppi, luminosità massima di 1000 nits. È un buon display ma bisogna abituarsi a interagire con la sua superficie stretta e lunga.
La risoluzione dello schermo interno è QXGA+ (2208 x 1768 pixel), la densità 374 ppi. L’Infinity Flex Display, pur essendo il 29% più luminoso di prima, grazie alla nuova tecnologia di visualizzazione Eco, non va oltre i 500 nits. Il suo punto di forza è la fotocamera sotto il display. I pixel posizionati sopra il foro della fotocamera lo rendono praticamente invisibile e permettono di avere un’area di visualizzazione senza interruzioni per immergersi in esperienze di visione cinematografiche
Gli altoparlanti stereo integrati sul bordo sono abbastanza potenti e offrono un suono cristallino durante l’ascolto di musica e le chiamate. Ideale per la visione di film e per il gaming, il supporto all’audio surround con tecnologia Dolby Atmos (Dolby Digital, Dolby Digital Plus inclusi).
Durante il nostro test, il Galaxy Z Fold3 ha offerto prestazioni eccellenti, in qualunque circostanza di utilizzo, grazie al robusto hardware che ha sotto al cofano. Il processore è uno Snapdragon 888 della Qualcomm, un Octa-Core (Single Core a 2,84 GHz + Triple Core a 2,4 GHz + Quad Core a 1,8 GHz) poco energivoro, grazie al processo produttivo a 5 nm. Ad affiancarlo ci sono la GPU Adreno 660 e ben 12 GB di RAM. Due i tagli di memoria disponibili per l’archiviazione interna non espandibile, 128 o 256 GB in tecnologia UFS 3.1. A voler cercare il pelo nell’uovo, se stressato in modo intenso, il telefono tende a surriscaldarsi senza che questo, però, comporti cali di prestazione.
Il parco sensori è completo, ci sono accelerometro, barometro, giroscopio, sensore geomagnetico, sensore Hall, sensore di prossimità, sensore di luminosità. Per lo sblocco del telefono, oltre a segno, PIN e password, c’è il riconoscimento biometrico attraverso il viso o il sensore per le impronte digitali capacitivo (laterale), raggiungibile facilmente sia a smartphone aperto che chiuso.
Il Galaxy Z Fold3 è un dual SIM dual standby, che consente di scegliere nelle impostazioni la linea predefinita per chiamate, dati e messaggi. Supporta, oltre alle due nanoSIM fisiche, anche una e-SIM (al massimo due linee funzionanti contemporaneamente). Garantisce un’ottima qualità nelle chiamate telefoniche, sia sotto il profilo della qualità del segnale che di quella audio in conversazione.
Per quanto riguarda la connettività ci sono 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.1, e NFC per i pagamenti contactless. Per il posizionamento sono supportati GPS, BeiDou, GLONASS, Galileo e QZSS. La porta USB-C è di tipo 3.2.
La batteria da 4.400 mAh è forse sottodimensionata rispetto alle caratteristiche del telefono. Durante i nostri test, ci ha sempre consentito di arrivare a fine giornata ma è evidente che molto dipende dal tempo di utilizzo dello schermo interno. Nonostante costi un bel po’, nella scatola del Galaxy Z Fold 3 non è presente un caricabatteria. È, comunque, supportata la ricarica rapida a 25 W (in 30 minuti si raggiunge quasi il 50%) e la ricarica wireless fino a 10 W. C’è anche la ricarica wireless inversa a 4.5 W.
Come già detto, Samsung ha portato la funzionalità S Pen, peculiarità della serie Note, sullo Z Fold3. Su uno schermo da 7,6 pollici è più semplice che mai prendere appunti durante una video call o controllare una to-do list mentre si leggono le email. Purtroppo però anche lo stilo non è incluso nel prezzo, né c’è uno slot integrato dove riporlo come nei modelli Galaxy Note.
Si può scegliere tra due versioni, S Pen Fold Edition e S Pen Pro, entrambe con una punta retrattile appositamente progettata per evitare danni al display pieghevole. Hanno una latenza bassissima per garantire esperienze di scrittura realistiche, fluide e intuitive. La S Pen Pro, dotata di connettività Bluetooth, supporta le Air Gestures e altre funzionalità di controllo remoto.
Da tener presente che è possibile utilizzare la S Pen solo sulla schermata principale del Galaxy Z Fold 3. Il display esterno purtroppo non supporta l’input dallo stilo.
Al momento della recensione sul Galaxy Z Fold3 è installata la versione 12 di Android con interfaccia utente One UI 4.1, che, veloce e reattiva, è personalizzabile, scegliendo tema e icone tra i tanti a disposizione.
Non si può che apprezzare le migliorate funzionalità per il multitasking, che consentono di svolgere più attività contemporaneamente sullo schermo principale. Si può, ad esempio, partecipare a una video call nella parte superiore dello schermo e controllare gli appunti della riunione nella parte inferiore.
Con la finestra Multi-Attiva si può eseguire due app affiancate (trascinando e rilasciando contenuti tra di esse) o eseguire fino a tre app contemporaneamente. Inoltre, è possibile creare una scorciatoia per riaprire le app grazie alla migliorata funzionalità Unisci App, mentre con la nuova barra delle applicazioni, che si trova sul lato destro del display, è possibile passare da una app all’altra, senza dover tornare alla schermata Home.
Samsung sta ampliando le partnership con aziende leader del settore come Google, Microsoft e altre, così che gli utenti possano avere sempre più applicazioni pensate ad hoc per utilizzare al meglio lo schermo pieghevole.
Si pensi ad esempio a Microsoft Teams: l’esperienza delle riunioni è stata ottimizzata per adattarsi alla modalità Flex e per ottenere il meglio dalla combinazione di Office e Teams. La modalità a doppio schermo con Microsoft Outlook consente agli utenti di leggere le singole email in maniera completa, restituendo l’anteprima delle altre sul lato opposto, proprio come avverrebbe su un PC desktop.
Da segnalare che Samsung Labs può forzare le app, che non sono ottimizzate per i display pieghevoli, a funzionare in modalità finestra Multi-Attiva.
Molto utile Samsung Dex, che consente, collegando Z Fold3, attraverso cavo USB o in modalità wireless, a un PC, di utilizzare le app mobili con mouse e tastiera, oltre che trasferire comodamente i files da un dispositivo all’altro, mantenendo i dati al sicuro sullo smartphone grazie a Knox, la piattaforma di sicurezza proprietaria integrata a livello di processore (SoC), per monitoraggio e protezione in tempo reale da virus e malware. Disponibile Area Personale, uno spazio sicuro sul dispositivo, dove spostare contenuti come applicazioni, fotografie, film e file che si vogliono mantenere privati.
Sono ben 5 le cam a bordo dello Z Fold3. Una fotocamera frontale da 10MP in cima allo schermo esterno, un’altra cam, la UDC (Under-Screen-Camera), da 4MP sotto il display principale. C’è poi l’array a semaforo con tre cam da 12MP, un ultra-grandangolare f/2.2 con un campo visivo di 123 gradi, un grandangolare f/1.8 e un teleobiettivo, e un flash led. Una dotazione di tutto rispetto ma di certo non la migliore in circolazione in questo momento.
Le immagini delle tre fotocamere posteriori sono più che buone. In ambienti ben illuminati, si ottengono facilmente splendidi scatti con tutti e tre i sensori. Il software fa un ottimo lavoro bilanciando colore, dettagli e HDR. Anche con la selfie camera esterna da 10MP si ottengono ottimi risultati. La UDC produce invece immagini non utilizzabili in alcun contesto ed è preferibile che venga destinata solo alle videochiamate, dove svolge egregiamente il suo lavoro.
Molto utile la funzione Doppia anteprima, con cui il controllo dell’immagine non è più appannaggio esclusivo di chi scatta la foto, ma anche il soggetto inquadrato può vedersi nell’ampio display esterno di Galaxy Z Fold3, e così assumere l’espressione giusta e mettersi nella posa migliore.
Con l’app ExpertRAW è possibile scattare foto in formato RAW che si possono poi ottimizzare in un secondo momento con Adobe Lightroom.
Più che buoni anche i video che si possono registrare in 4K a 60fps. Bisogna scendere però a 30fps se si vuole utilizzare grandangolare o zoom (ottico 2x, digitale 10x).
Con un prezzo di lancio inferiore (di quasi 300 euro) a quello del predecessore, il Galaxy Z Fold 3 si può acquistare su Amazon a 1849 euro per la versione con 256 GB di memoria, 100 euro in più per quella con 512 GB. È senza alcun dubbio il miglior pieghevole in circolazione, uno dei dispositivi più interessanti e innovativi presenti attualmente sul mercato. Resta tuttavia un prodotto di nicchia, destinato a chi, necessitando di uno smartphone che all’occorrenza può diventare tablet, sia in grado di comprenderne il valore intrinseco ma soprattutto di farsi carico di una spesa davvero notevole.
Gennaro Annunziata