La leggenda dei fratelli Abbagnale raccontata in un docufilm della Rai, che ricostruisce la carriera dei più grandi campioni di sempre del canottaggio, attraverso immagini, foto e testimonianze inedite.
S’intitola “Due con”, il documentario prodotto da Solaria Film di Emanuele Nespeca e Peacock Film in collaborazione con Rai Documentari e RSI Televisione Svizzera, scritto e diretto da Felice Valerio Bagnato e Gianluca De Martino.
Un progetto nato proprio dall’idea di Gianluca De Martino, ex giornalista di Metropolis Quotidiano e oggi autore Rai, che ha già firmato tanti documentari di successo per Discovery, History Channel e diverse società di produzione.
«Sono cresciuto nel quartiere di Messigno a Pompei, lo stesso dei fratelli Abbagnale racconta De Martino – L’idea è nata quando da caporedattore ho partecipato alla realizzazione del documentario “My Name is Francesco Totti” (dedicato al fuoriclasse della Roma e della Nazionale di calcio, ndr). In quell’occasione abbiamo girato nel quartiere dove viveva Totti per raccogliere testimonianze sulla sua vita e lì ho ricordato quando da piccolo partecipavo alle feste che nel mio rione si organizzavano per i fratelli Abbagnale».
La leggenda dei campioni del canottaggio ancora oggi rivive negli occhi di chi ama lo sport. «Così come Totti, anche Giuseppe e Carmine sono sempre rimasti legati alle loro origini, allenandosi sempre a Castellammare – ricorda De Martino – Quest’anno ricadono i trent’anni dalle Olimpiadi di Barcellona e i 40 anni dal loro secondo mondiale e noi lo racconteremo con testimonianze esclusive di giornalisti e dei loro avversari, raccolte in Svizzera e negli Stati Uniti».
Tanti gli aneddoti venuti fuori durante i primi giorni di riprese: «Abbiamo recuperato foto che loro avevano quasi dimenticato e nel corso di una riunione sono nati anche dei battibecchi – sorride De Martino – Ricordando il primo mondiale è tornato in mente quando il timoniere Peppiniello Di Capua si alzò prima del traguardo, rischiando di farli cappottare ». Un docufilm destinato a lasciare una traccia indelebile della storia dei grandi campioni stabiesi di canottaggio. «E’ un piacere e un onore poter rivivere la nostra storia umana e sportiva in un documentario, sarà una bella cosa. Seguirò in prima persona parte delle riprese, sarà un’opera molto aderente alla realtà, ci stanno lavorando dei professionisti di alto livello, speriamo piaccia e abbia un buon seguito di pubblico», dice Giuseppe Abbagnale all’Adnkronos. «In quegli anni abbiamo portato il canottaggio a livelli di popolarità mai raggiunti prima – ricorda il presidente della Federcanottaggio – Tanti italiani ci hanno seguito con affetto anche perché nella nostra storia fatta di sacrificio e passione si sono identificati in tanti. ‘Due con’ ripercorrerà la carriera mia e di mio fratello, spazio importante avranno anche il nostro timoniere Peppiniello Di Capua e il nostro allenatore Giuseppe La Mura, fondamentale in tutti i nostri successi». Le riprese sono cominciate nei giorni scorsi nel Circolo Nautico di Castellammare di Stabia e sono proseguite ieri nel centro tecnico federale di Terni, sul lago di Piediluco.
Nei prossimi giorni, la troupe si sposterà a Lucerna, in Svizzera, per incontrare anche i vertici delle federazioni internazionali di canottaggio.