Dalla riqualificazione del parco archeologico di Pompei fino alla rifunzionalizzazione della Darsena a Torre Annunziata, dal bosco di Quisisana a Castellammare ai lavori alla Reggia di Portici: una pioggia di fondi per il rilancio della cultura del Mezzogiorno.
Settantatre milioni di euro messi in campo dal Mibac nell’ambito del più ampio progetto del Cis Napoli-Vesuvio- Pompei che prevede opere per 300 milioni di euro in totale.
Lo sblocco dei finanziamenti è arrivato nei giorni scorsi, con la firma sui contratti da parte del Ministero della Cultura. Un atto formale che di fatto dà un’accelerata alle opere, già previste nei programmi dell«Il sottosegretario Lucia Borgonzoni ha firmato su mia delega il contratto di sviluppo CIS Vesuvio-Pompei-Napoli, un grande passo per il rilancio culturale di questa parte del territorio campano che ha ancora molte potenzialità da esprimere», ha annunciato nei giorni scorsi il ministro della Cultura Dario Franceschini.
«Il contratto prevede interventi di restauro, di messa in sicurezza, oltre che di riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale di siti di forte interesse culturale, quali quelli di Pompei e di Ercolano e di altri importanti attrattori della Buffer zone», sottolinea il dem pronto a candidarsi in Campania in vista delle prossime Politiche.
Nell’elenco delle opere finanziate dal contratto istituzionale di sviluppo per il rilancio delle aree e dei siti culturali sono contenuti il riallestimento del deposito archeologico dei Granai del Foro negli Scavi di Pompei per 975mila euro; la realizzazione di nuovi percorsi nell’Insula Occidentalis e la realizzazione di nuovi ingressi al parco per 4,8 milioni di euro; messa in sicurezza e consolidamento dell’Insula Meridionalis nella Regio VIII del parco di Pompei per 9,7 milioni di euro; lavori all’area archeologica del parco di Ercolano per 9,7 milioni di euro; Restauro scalone monumentale all’ingresso della Reggia di Portici per 1,8 milioni di euro; restauro e valorizzazione dello spolettificio (ex Real Fabbrica d’Armi) e del sito archeologico di Oplontis per 10,7 milioni di euro; valorizzazione dell’antica spiaggia e ricongiungimento con la villa dei Papiri negli scavi nuovi del Parco di Ercolano per 3,4 milioni di euro; restauro del patrimonio strategico di Palazzo Farnese, sede del Comune di Castellammare per 451mila euro; riqqualificazione del fabbricato comunale denominato “Casa Casella” per la realizzazione di una casa del vino nel Comune di Trecase per 879mila euro; Recupero e valorizzazione della Reggia e del parco borbonico di Quisisana a Castellammare dove saranno effettuati lavori di restauro e consolidamento della Colombaia per 761mila euro; ridisegno e organizzazione funzionale della Darsena con destinazione mista di parcheggio e area svago a Torre Annunziata per 552mila euro; lavori di completamento della passeggiata archeologica a Boscoreale per 1,2 milioni di euro; e infine il progetto Smartland Pompei, per la realizzazione di un sistema turistico culturale integrato per 2,6 milioni di euro.