Torre del Greco. Un protocollo d’intesa per «salvare» l’istituto tecnico nautico Cristoforo Colombo e portare avanti la tradizionale «vocazione marinara» della quarta città della Campania.
Sarà costruito sull’asse Comune-Ex Provincia il futuro dei lupi di mare di Torre del Greco: l’ente di palazzo Baronale metterà a disposizione i locali dell’ex pretura di viale della Giustizia, mentre la Città Metropolitana si occuperà degli interventi di adeguamento e riqualificazione stimati in circa 500.000 euro.
Gli accordi sono stati messi nero su bianco durante l’ultima seduta dell’esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Palomba, primo step di una corsa contro il tempo da concludere necessariamente entro il prossimo 31 dicembre.
Quando, cioè, l’Asl Napoli 3 Sud – proprietaria dell’attuale sede dell’istituto superiore Cristoforo Colombo – si riapproprierà dell’immobile in villa comunale per realizzare un ospedale di comunità con i finanziamenti del piano nazionale di ripresa e resilienza. «Garantire la formazione dei giovani intenzionati a intraprendere le professioni legate alle attività marittime è stato un obiettivo dell’amministrazione comunale già dal giorno dell’insediamento – sottolinea il sindaco Giovanni Palomba – Non a caso, al fine di evitare la chiusura del “Nautico” abbiamo aperto diversi tavoli tecnici di concertazione con i vari attori interessati alla vicenda».
Durante i vari incontri sono state valutate diverse potenziali soluzioni. a partire dagli ex Molini Meridionali Marzoli. Alla fine, tuttavia, la scelta è ricaduta sull’ex pretura già in passato utilizzata per fini scolastici.
Il protocollo d’intesa tra Comune e Città Metropolitana prevede la cessione dell’immobile all’ex Provincia, a cui ora spetterà il compito di sistemare l’edificio per ospitare gli alunni della scuola superiore per i marittimi del futuro. Con una deadline precisa: 31 dicembre 2022, quando tutto dovrà essere pronto per l’inaugurazione del «nuovo» istituto nautico Cristoforo Colombo in viale della Giustizia.
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