Meta. Dal 20 agosto al 20 settembre, la basilica di Santa Maria del Lauro, a Meta, in penisola sorrentina, ospita la mostra dal titolo «I tesori della Madonna del Lauro ». In esposizione oltre cento opere, tra gioielli, arredi e paramenti sacri, datati tra il 1600 e il 1900, che testimoniano l’amore del popolo per questo antico culto mariano, che risale al VII secolo: Santa Maria del Lauro è considerata infatti la patrona della penisola sorrentina, e la protettrice dei marinai di questa costa, ritenuti nel XIX secolo i migliori del Regno per coraggio e perizia. Tra i capolavori in mostra, si segnalano un cuore in oro realizzato nel 1915, come voto in occasione dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e una statua in legno della Madonna del Rosario del 1655, con il suo abito originale del Settecento. Tra le curiosità, molti gadget sacri, come santini e medagliette.
«Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa che coniuga cultura e devozione – spiega il sindaco di Meta, Giuseppe Tito – Per la prima volta nella storia di Meta, i tesori della Madonna del Lauro saranno esposti al pubblico, grazie alla disponibilità del parroco e di quanti hanno lavorato affinché questo evento potesse realizzarsi. Come è noto il legame tra la nostra comunità e il culto mariano è antico, profondo ed indissolubile. Sarà emozionante, per i metesi e per i tanti ospiti che vorranno visitare la mostra, potere godere di queste opere d’arte, simboli di fede e di rinascita ». Per l’assessore alla Cultura, Biancamaria Balzano, «gli oggetti religiosi e devozionali costituiscono vivide testimonianze della venerazione del popolo dei naviganti metesi e della penisola sorrentina tutta, alla nostra Santa Patrona della quale invocavano, durante la navigazione, l’alta protezione ed alla quale, tratti in salvo, dimostravano la loro gratitudine avvinti da un profondo senso di sacralità».
Per avere un’idea del legame con Santa Maria del Lauro, basti infatti pensare che fino al 1866, anno della confisca dei beni ecclesiastici, un quarto del ricavato dei bastimenti veniva devoluto all’omonima basilica.
«Mentre si avvicina, il prossimo anno, il 275mo anniversario dell’Incoronazione della Madonna del Lauro, in collaborazione con l’amministrazione comunale si è pensato di offrire la visione di alcune fra le più significative opere d’arte custodite in questa chiesa – spiega il parroco, Francesco Guadagnuolo – Le troverete esposte con tutta la loro preziosità materiale, il loro virtuosismo compositivo ed esecutivo, ma anche con tutta l’intensità devozionale, che esprime la fede di fiducia che il popolo ha consegnato, specialmente nei momenti storici in cui la prova si è resa più logorante».
Meta era infatti il centro più dinamico della marineria sorrentina. Si calcola che nel 1866, su 1252 capitani di lungo corso attivi nel compartimento da Torre Annunziata a Pisciotta, 756 fossero metesi. Più in generale, su una popolazione di settemila abitanti, quasi quattromila esercitavano i mestieri legati al mare.
Per Daniela Picco, direttore di Msc Foundation, main partner dell’evento “l’iniziativa che celebra la protettrice dei marinai rappresenta una opportunità unica nel suo genere in linea con la nostra visione che ci vede impegnati nella valorizzazione del patrimonio culturale favorendone la accessibilità. La penisola sorrentina è particolarmente cara a MSC e il nostro profondo legame con il mare ci guida nella scelta di progetti volti a generare un impatto positivo sulle comunità locali».
Andrea Fienga, curatore dell’iniziativa, anticipa alcune peculiarità oggetto della mostra a partire «dalle splendide corone della Madonna realizzate nel 1747 con incastonate pietre preziose, al pulcino d’oro con nel becco uno splendido diamante, ai piviali, pianete e dalmatiche sette e ottocentesche, al tempio d’argento della seconda metà del settecento per l’esposizione dell’ostensorio, alla ritrovata statua seicentesca della Madonna del Rosario e tanto altro ancora che faranno rimanere i visitatori meravigliati per le tante bellezze di questa chiesa».
L’apertura al pubblico della mostra, fino al 20 settembre, è tutti i giorni, alle 8:30 alle 11:30 e dalle 17:30 alle 20:30, con ingresso gratuito. Il 19 agosto, alle 18:30, si terrà l’inaugurazione, alla presenza dell’arcivescovo di Sorrento- Castellammare di Stabia, Francesco Alfano e delle autorità civili e militari.