Per anni è stata la casa degli ultimi. Di famiglie svantaggiate e di chiunque aveva bisogno di aiuto. Un centro – Il Casale – negli ultimi tre anni gestito dall’associazione «Palma Sociale» che nel tempo ha promosso numerose iniziative sul territorio. Una realtà consolidata, eppure finita al centro di una lite politica che ha di fatto portato via i componenti di quell’associazione lontano dalla propria casa. La gestione del centro Il Casale è stata revocata all’associazione. Per cause non ancora precisate. A svelarlo sono proprio i ragazzi di Palma Sociale, attraverso una nota. Il gruppo guidato da Luigi Sorrentino ha dovuto fare i conti con decisioni assurde. «Il centro polifunzionale “Il Casale” è stata la nostra casa associativa per 3 intensi anni in cui abbiamo dato l’anima ed il corpo per preservarlo e migliorarlo. Il Casale era diventato un centro di ritrovo di tutti i giovani palmesi che volevano fiondarsi nella nostra realtà associativa, un centro sicuro che ha aperto più volte le porte a diverse tipologie di associazioni al fine di svolgere le loro attività sociali. – dicono i componenti dell’associazione – Al Casale ci siamo avvicinati ai temi sociali, li abbiamo toccati con mano e li abbiamo fatti nostri, rendendoli il nostro cuore pulsante. Nel periodo peggiore della pandemia il Casale è diventato un centro di smistamento di beni primari che distribuivamo alle famiglie palmesi colpite dalla crisi pandemica prima e poi da quella economica. Oggi il Casale non è più sotto nostra gestione, per una decisione esterna che non assolutamente è dipesa da noi. Nonostante gli sforzi messi in atto da noi in questi ultimi mesi la decisione non è cambiata e ci vediamo dunque costretti ad abbandonare la struttura, ritenuta “inutile”. Ma noi non ci fermeremo».
CRONACA
4 settembre 2022
Via l’associazione dal centro Il Casale, caos a Palma Campania