“Il momento è molto delicato. Ci aspettiamo una stagione influenzale ad alta intensità”. A mettere in guardia è Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, intervenendo a Roma al convegno ‘La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale’. “Quest’anno – spiega – abbiamo tutte le condizioni per numeri alti perché saremo senza protezioni come mascherine e distanziamento, ma con una popolazione ampiamente suscettibile perché il virus influenzale ha circolato poco nei due anni precedenti. Quindi è importante vaccinarsi”.
Valore co-somministrazione Covid e influenza
“Lo scorso anno tutti sono corsi a vaccinarsi contro il Covid e all’influenza non ha pensato nessuno. Quest’anno speriamo di tener alte le protezioni contro entrambe”. Da questo punto di vista, “la co-somministrazione dei due vaccini è un valore da prendere in considerazione, perché riduce le sedute vaccinali e favorisce sia il vaccinando che il sistema”. Tuttavia, “non è l’unica strada, alcuni possono avere remore”. Così Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, intervenendo a Roma al convegno ‘La gestione del paziente fragile nella nuova stagione vaccinale autunnale’.
Oms: almeno 17 milioni in Ue hanno avuto il long Covid
Almeno 17 milioni di persone in Europa hanno sperimentato il Long Covid nei primi 2 anni di pandemia ed è possibile che milioni debbano conviverci per molti anni a venire. Il dato è stato reso noto alla 72/a Sessione dell’Oms Europa in corso a Tel Aviv. “I modelli indicano – è stato detto – un sorprendente aumento del 307% dei nuovi casi di Long Covid nel periodo tra il 2020 e il 2021, indotto dal rapido aumento dei casi confermati di infezione dalla fine del 2020 e per tutto il 2021”. E le donne hanno probabilità doppie rispetto agli uomini di soffrirne.
Asl Napoli 3 Sud, disponibili i vaccini aggiornati
Sono attive anche nei 57 comuni facenti parte dell’Asl Napoli 3 Sud i vaccini anti-Covid efficaci anche contro le varianti Omicron e approvate dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa). A comunicarlo è la stessa azienda sanitaria con sede a Torre del Greco (Napoli) che, attraverso una nota diramata dal proprio ufficio stampa, fa sapere come ”la formulazione bivalente original/omicron BA.1 dei due vaccini m-Rna, Comirnaty e Spikeevax è raccomandata prioritariamente, a coloro che sono in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo (quarta dose) dopo quattro mesi dall’ultima: operatori sanitari, ospiti delle residenze per anziani, donne in gravidanza, oltre agli over sessanta come previsto dalla circolare ministeriale di luglio 2022. Inoltre, la somministrazione è raccomandata a tutte le persone con età uguale o superiore ai 12 anni ancora in attesa di ricevere la prima dose di richiamo (terza dose)”. È possibile prenotarsi sulla piattaforma dedicata opendayvaccini.soresa.it. In questo modo il cittadino può decidere in autonomia, in base alle disponibilità, la sede, il giorno e l’orario della somministrazione del vaccino al fine di evitare assembramenti e lunghe attese. Le vaccinazioni per i soggetti di età uguale o superiore 12 anni saranno effettuate presso le sedi vaccinali distribuite sul territorio aziendale.