Torre del Greco. Da un lato i gatti, dall’altro i topi. In mezzo, decine di famiglie costrette a vivere con il terrore di ritrovarsi indesiderate «visite» in casa. L’ultimo capitolo del «libro nero» dei rifiuti all’ombra del Vesuvio arriva da viale Castelluccio, il popoloso rione incastonato tra via Diego Colamarino e largo Costantinopoli già finito in passato al centro di polemiche e proteste per i disservizi in materia di igiene urbana. Disservizi capaci di scatenare un’emergenza nell’emergenza, sotto forma di una vera e propria invasione di topi – evidentemente richiamati dalla spazzatura «dimenticata» dai netturbini – all’interno dei vari condomini del quartiere. Con decine di residenti, in particolare gli anziani, terrorizzati dall’idea di ritrovarsi i ratti in casa e frenati dall’Asl Napoli 3 Sud dall’utilizzo di veleni per topi a causa della presenza di una colonia felina. Di qui, l’appello – sotto forma di lettera inviata via Pec – al sindaco Giovanni Palomba per effettuare una «regolare derattizzazione».
La missiva al sindaco
A scrivere è una donna residente in un condominio abitato da (almeno) sei anziani e sei bambini: «Avremmo voluto affrontare il problema da soli – premette Anna Vilmelli – ma la presenza di una colonia felina ha complicato la situazione.Una dottoressa dell’Asl Veterinaria, con solerzia, ci ha spiegato che i ratticidi non devono essere assolutamente utilizzati. Mi sarei aspettata, per par condicio, una simile solerzia nell’indicarci le conseguenze di un morso di ratto». Invece, nulla è stato fatto così ogni giorno decine di topi scorrazzano per i vialetti privati dei condomini e seminano il panico tra i residenti:«Siamo letteralmente terrorizzati e usciamo di casa guardandoci attorno manco fossimo dei ladri – prosegue Anna Vilmelli -. Sono una cittadina rispettosa delle leggi, pago le tasse e faccio la raccolta differenziata. Mi piace pensare che comportarsi bene e con educazione porti a dei risultati. Possiamo chiedere al sindaco la concessione di una derattizzazione?». Una «concessione» magari per ripagare quattro anni di mancata raccolta dei rifiuti e conseguente invasione di topi.
@riproduzione riservata