Napoli. La Campania maglia nera del voto: solo il 53,87% degli elettori si è presentato alle urne per scegliere il nuovo governo, circa il 10% in meno rispetto al dato nazionale (63,80%) e il 16% in meno rispetto alle politiche del 2018 (69,69%).
Fanalino di coda della regione è la provincia di Napoli, dove la percentuale di votanti si è attestata al 50,81%. E se l’affluenza si è mantenuta sopra la media in Penisola Sorrentina (Sorrento 52,71%; Piano di Sorrento 56,30%, Vico Equense 53,51%, Sant’Agnello 57,42% e Meta 58,29%), decisamente male Torre del Greco (46,74%) e Torre Annunziata (50,88%) dove evidentemente pesano gli scandali politico-giudiziari degli ultimi anni e la sfiducia dei cittadini si tramuta in un forte astensionismo.
In linea di galleggiamento Castellammare (50,55%) e Pompei (55,43%) mentre decisamente in coda c’è l’area dei Lattari, dove – al netto di Gragnano (52,39%) – si registrano le affluenze minori dell’area sud di Napoli con Lettere (45,74%) e Pimonte (47,09%).