Dopo i risultati elettorali la vecchia guardia attacca Salvini. Bossi, fuori dopo 35 anni, dice ‘non volevo candidarmi’ e pensa, come Maroni, che sia ora di cambiare. Critico anche Castelli. Ma la Lega diffonde una nota per dire che al Consiglio federale ‘nessuno discute la segreteria Salvini’. Incassata la vittoria, Giorgia Meloni inizia a mettere mano alla squadra di governo, pianificando le priorità, con Economia e Farnesina in testa. Incontro con Tajani nella sede di via della Scrofa. Nel Pd intanto si elabora la sconfitta e si avvia la macchina congressuale: inizia la battaglia per il nuovo segretario. —.
Pnnr: arriva la seconda tranche, Draghi accelera per la terza rata. Bruxelles: l’Italia continua a lavorare bene
La Commissione Ue ha annunciato l’approvazione della seconda tranche da 21 miliardi nell’ambito del Pnrr dell’Italia. Draghi annuncia che sta lavorando sulla anticipazione della terza tranche del Piano. Roma “ha raggiunto tutti i 45 obiettivi” previsti e la presidente della Commissione, von der Leyen, parla di “importante impulso alle riforme” dicendo: “Congratulazioni, Italia, e continua a lavorare bene!”. Il vice presidente della Commissione Ue Schinas, aggiunge: “Tutti i governi incluso quello italiano avranno molto più da guadagnare nel lavorare con l’Europa e non contro l’Europa”. Il commissario Gentiloni sottolinea l’opportunità del Pnrr e ora “spetterà al prossimo governo italiano fare ogni sforzo” per coglierla, spiega.