Continua il grande successo di Pizza a Vico. Anche lunedì sera le strade del centro di Vico Equense sono diventate una pizzeria a cielo aperto, tra gusto, folklore e tradizione. Migliaia di persone in strada per celebrare l’eccellenza tutta vicana, la pizza a metro. Circa 11.500 fette di pizza distribuite nel corso della seconda serata della manifestazione.
E’ stata l’occasione per consegnare il riconoscimento per la migliore pizza vicana con il “Premio dell’Amura” che prende il nome dalla storica famiglia di imprenditori che ha ideato il brevetto della “pizza a metro”, nel 1959. Dopo un’attenta degustazione e analisi di tutte le pizzerie in concorso, a ottenere il riconoscimento è stata la pizzeria “Frate Cosimo”, con la sua pizza capricciosa, con fior di latte, brunoise di champignon, burro, aglio, prezzemolo, prosciutto cotto affumicato home made, polvere di olive nere infornate, carciofo saltato e salsa di pomodoro arrosto. E’ stata però anche la serata della solidarietà. Don Ciro Esposito, della Chiesa dei Santi Ciro e Giovanni, assieme al sindaco di Vico Equense, Giuseppe Aiello, e al vescovo don Francesco Alfano, hanno tagliato il nastro di inaugurazione dell’Emporio Solidale a cura della Caritas, un piccolo market dove le persone potranno fare la spesa secondo le proprie esigenze familiari, pagando con ticket assegnati alla famiglia bisognosa e dal valore economico fissato in base all’aiuto di cui necessitano. “Un’iniziativa sostenuta anche grazie ai proventi di ‘Pizza a Vico’, per restituire a tutti la dignità di poter fare la spesa”, ha detto il primo cittadino. Solidarietà ma anche cultura ed eventi hanno trovato ampio spazio durante l’arco della manifestazione. E non sono mancati appuntamenti pensati appositamente per i più piccoli. Come il laboratorio PizziAmo che si è tenuto presso il Piazzale Siani, con i bambini delle classi prime elementari.
Un momento ludico e didattico che ha permesso ai più piccoli di apprendere, con le mani in pasta, che con materie prime di qualità, fantasia e tanta pratica si può realizzare una delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio, la pizza al metro. Sempre ne corso di PizziAmo c’è stato anche il momento della degustazione inclusiva, che ha visto la partecipazione di oltre 600 bambini delle scuole e di ospiti con disabilità delle associazioni del territorio. Un momento davvero emozionante che rappresenta appieno il significato profondo della pizza al metro: condivisione, inclusione, socialità.
A loro, che sono le future generazioni, vanno trasmessi i valori e le tradizioni che rendono speciale la nostra terra e la sua offerta turistica e gastronomica.
Nel corso della manifestazione distribuiti oltre 30.000 tranci
Successo anche per i laboratori per i bimbi e degustazione inclusiva