Portici. è stato intercettato dagli agenti del commissariato di polizia di Portici-Ercolano – impegnati in un ordinario servizio di controllo del territorio – in via Luca Giordano, mentre «armeggiava» sul pannello di accensione di uno scooter in sosta. Alla vista degli investigatori, l’uomo ha abbandonato il veicolo con le chiavi già inserite e si è dato alla fuga. Inutilmente, perché è stato inseguito e fermato a poche centinaia di metri di distanza.
Nel trentacinquenne, infatti, gli uomini in divisa avevano riconosciuto il criminale entrato in azione per due volte tra il 14 ottobre e il 19 ottobre – in entrambi i casi all’interno di attività commerciali del centro cittadino – e «immortalato» dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza comunale: i due colpi – come ricostruito dalle forze dell’ordine – erano stati messi a segno in un negozio di articoli informatici di corso Umberto I e in una paninoteca di delle Repubbliche Marinare a Napoli. Due furti con scasso, già finiti al vaglio degli agenti di polizia.
Sempre gli stessi operatori hanno verificato come lo scooter su cui stava «armeggiando» il trentacinquenne era provento di una rapina messa a segno sempre il 19 ottobre: la descrizione dell’aggressore fornita dalla vittima corrispondeva precisamente all’uomo bloccato in via Luca Giordano. Il 35enne – residente a Portici e volto già noto alle forze dell’ordine del territorio – è stato così accompagnato negli uffici di via Salute e successivamente sottoposto a fermo di polizia giudiziaria poiché gravemente indiziato di rapina aggravata e furto aggravato.
A 48 ore di distanza, il 35enne è finito davanti al gip del tribunale di Napoli: il magistrato ha convalidato il fermo, disponendo per l’indagato con il «vizietto» dei furti e delle rapine la custodia cautelare in carcere.
@riproduzione riservata